Roma. Un paio dei tanti problemi di Colli Aniene
di Carmelo Dini
“C’era cattivo odore nell’aria, sono salita sulla terrazza condominiale e ho visto non uno ma ben tre roghi”. Così una signora sul “Gruppo Colli Aniene Facebook”. Tossici, ovviamente, i roghi, ad ammorbare l’aria del quartiere di Colli Aniene e di quelli limitrofi. Io capisco che lo Stato, pur combattendo la mafia, non riesca a sconfiggerla, giacché la mafia, potentissima, quando compie un reato si nasconde, non si fa vedere mentre compie il misfatto, ma i roghi si vedono, si vede il fuoco, si vede il fumo, si sente l’odore del veleno che ti entra nei polmoni, che entra nei polmoni dei bambini. Perché le forze dell’ordine non intervengono? Perché non provvedono allo spegnimento immediato dei roghi e al sequestro del materiale che i malfattori ricavano bruciando frigoriferi, televisori, computer e via di seguito?
Altro problema è l’abbandono da parte del Comune delle case di edilizia popolare. Non si fa più manutenzione, né ordinaria, né straordinaria. Un esempio: le pareti esterne della Palazzina 3 di Via A. Mammucari, sono piene di crepe. E’ necessario un intervento immediato, giacché l’acqua piovana, penetrando nelle larghe e profonde fessure, rovina il cemento, arrugginisce i tondini di ferro, ed entra negli appartamenti. Inoltre pezzi di intonaco si staccano e cadono sul marciapiede. Diverse segnalazioni al V Municipio sono cadute nel vuoto. Per interessarsene, i signori del Comune, forse aspettano che le case crollino. Nicola Zingaretti ha detto che la sindaca non dovrebbe dimettersi. Lo ringraziamo di cuore.
Carmelo Dini
Mercoledì 23 Ottobre,2019 Ore: 19:16 |