Lettera
ANCORA LUTTI
di COMITATO GENITORI MILITARI
COMITATO GENITORI MILITARI
caduti in servizio in tempo di pace vittime del dovere
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Milano, 17 settembre 2009 h. 13.00
ANCORA LUTTI
E’ accaduto ancora, e dovevamo prevederlo a seguito di una serie di piccoli attentati portati contro i nostri soldati in Afganistan nelle ultime settimane; e lo avevamo previsto anche noi “GENITORI DI MILITARI Già CADUTI IN SERVIZIO IN TEMPO DI PACE” che esperti di strategia militare non siamo.
Si perché siamo ancora noi, genitori di militari caduti in servizio a piangere ancora una volta la scomparsa di altri “nostri” figli caduti a causa di un sogno di grandezza colonialista dei nostri governanti; caduti in una guerra che il nostro Paese ha dichiarato senza una ragione plausibile e a dispetto delle tante voci che si erano levate perché ciò non avvenisse.
Il nostro cordoglio oggi và in primis ai familiari dei sei militari caduti così lontano da casa e dalla Patria, e l’augurio e la speranza che i quattro feriti possano rimettersi al più presto.
Verrà in seguito il momento delle polemiche contro chi ha voluto “ieri” e vuole mantenere ancora “oggi” questa inutile guerra che costa all’Italia vite umane e spese militari in eccesso.
Ma una cosa teniamo a ribadirla: auspichiamo fortemente il ritiro immediato almeno di una parte dei tredicimila soldati italiani dislocati dai Balcani al Medio Oriente e si ponga fine a questa guerra che non è né di civiltà, né di democrazia.
x il Comitato Genitori di Militari caduti in servizio
Angelo Garro e Anna Cremona
Giovedì 17 Settembre,2009 Ore: 15:56 |