Lettera
Un sogno a causa delle vicende scandalose del Cavaliere...
di Veronica Tussi
Ho fatto un sogno. Ho sognato il Papa alla finestra di Piazza San Pietro. Un sogno impossibile, anche perché Benedetto XVI in questo periodo non è in Vaticano. Eppure ho sognato che domenica, alla folla che gremiva la piazza, tra il volteggiare di bianche colombe, il Pontefice ha letto questo passo del Vangelo: "Ma se uno sarà di scandalo a uno di questi piccoli che credono in me, è meglio per lui che gli sia legata al collo una mola asinaria e sia precipitato nel fondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! Infatti, se è inevitabile che avvengano scandali, guai però a quell'uomo per mezzo del quale avviene lo scandalo.". A questo punto un grande applauso si è levato dalla folla. Poi il Papa ha spiegato che i piccoli cui alludeva Gesù, sono tutte le persone buone e oneste. Altro fragoroso applauso. E il Pontefice ha continuato: "Se la tua mano o il piede ti è di scandalo, taglialo e gettalo via da te". E a questo punto, assieme all'applauso, risatine represse si sono quà e là dalla folla. Il Papa, pensando ad Origene di Alessandria, non ha potuto fare a meno di sorridere anche lui. Il nuovo scrosciante applauso mi ha svegliata. Marted́ 28 Luglio,2009 Ore: 14:55 |