Lettera
UNA MENZIONE D’ONORE PER I SOSTENITORI DELL’ODG GRANDI

di on. Agostino Spataro

COMUNICATO STAMPA sul 66° anniversario della caduta di Mussolini


Domani, 25 luglio, ricorre il 66° anniversario dell’approvazione dell’Ordine del Giorno presentato da Dino Grandi nell’ultima seduta del Gran consiglio del fascismo che decretò la fine della dittatura di Benito Mussolini e contribuì ad accelerare la crisi di quel regime tirannico.
Un evento decisivo, di portata storica, eppure, i suoi protagonisti hanno subito una sorte doppiamente infelice: i repubblichini di Salò li giudicarono traditori e li condannarono a morte, mentre gli antifascisti li hanno sostanzialmente ignorati.
Sulla vicenda, soprattutto sul valore dirompente dell’atto compiuto, permane nel sistema politico e nelle stesse Istituzioni democratiche della Repubblica, un certo imbarazzo, un atteggiamento quasi di rimozione.
Tutto ciò, mentre si rischia di vedere approvare provvedimenti di “riabilitazione” degli aguzzini repubblichini di Salò che si vorrebbero equiparare alle gloriose brigate partigiane.
Da ex deputato comunista e da cittadino ritengo che la nostra Repubblica, a 66 anni da quella vicenda, debba, in qualche modo, riconoscere ufficialmente il valore oggettivo del voto di quei 19 gerarchi fascisti che decretò la fine della dittatura di Mussolini.
A queste persone, alla loro memoria, per questo atto coraggioso e decisivo, si deve almeno una menzione d’onore da parte delle Istituzioni della Repubblica.
 
on. Agostino Spataro  
 
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Sabato 25 Luglio,2009 Ore: 17:16