SVIZZERA - Berna
Minareti, 500 persone manifestano su Piazza federale
I musulmani svizzeri manifestano contro il recente referendum sui minareti
Situazione tranquilla, gli agenti sono presenti ma in disparte
BERNA - A due settimane dal sì popolare al divieto dei minareti in Svizzera, circa 500-800 persone sono confluite oggi pomeriggio sulla Piazza federale per protestare contro l'odio nei confronti dell'Islam. L'appuntamento si è svolto nella calma.
La manifestazione è stata organizzata dall'Islamischen Zentralrat Schweiz. Questa associazione è stata fondata in ottobre, ha dichiarato all'ATS uno dei "padri" della protesta, Nicolas Blancho.
Blancho, svizzero convertitosi all'Islam, aveva già organizzato una manifestazione a Berna nel febbraio del 2006 in segno di disapprovazione per le famose caricature di Maometto pubblicate su un quotidiano danese.
All'inizio della giornata di oggi, Blancho ha invitato i presenti alla calma. Sul palco, diversi oratori hanno dichiarato che l'Islam viene percepito in Svizzera in maniera distorta. Si tratta di una religione che insegna il rispetto per le altre religioni, hanno indicato diverse persone invitate ad esprimersi. Blancho ha rincarato sostenendo che finora nessun musulmano in Svizzera ha preteso che venisse introdotta la legge islamica.
Melanie Muhaxheri, presidente dell'Organizzazione svizzera delle donne musulmane, ha detto di essere giunta a Berna di sua spontanea volontà e di portare il velo per libera scelta. "Non conosco musulmane costrette ad indossare questo accessorio", ha aggiunto.
L'appuntamento odierno ha ottenuto il nullaosta della polizia bernese. Alla manifestazione erano presenti agenti di polizia, rimasti defilati. Avrebbe dovuto partecipare anche il discusso predicatore tedesco Pierre Vogel, ma è stato bloccato ieri sera dalle guardie di confine di Basilea ed invitato a tornare in Germania.
Vogel aveva ricevuto nei giorni scorsi dall'Ufficio federale della migrazione (UFM) un divieto di ingresso su suolo elvetico per ragioni di sicurezza. L'UFM ha fondato la sua decisione sulla legge sugli stranieri, che permette di rifiutare l'ingresso in Svizzera a persone che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza e l'ordine pubblico.
Ats Foto Keystone Lukas Lehmann Fonte articolo: http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=512476&idsezione=9&idsito=1&idtipo=290 del 14-12-2009 Marted́ 15 Dicembre,2009 Ore: 17:21 |