Corrono voci "apparentemente" estranee ad ogni logica, perchè riguardanti la Chiesa cattolica e cristiana, la Chiesa che "dovrebbe" continuare a portare la Croce che fu di Cristo. Ma se guardiamo solamente quest'ultimo secolo troviamo fatti insoluti che nulla hanno a che vedere con le funzioni spirituali della Chiesa:
- Morte sospetta di Pio XI la notte precedente la promulgazione di una enciclica di condanna del nazismo e del fascismo a causa delle leggi razziali; morte certificata dall'archiatra prof. Petacci, padre di Claretta. Il testo dell’enciclica è scomparso, ma sembra che contenesse la scomunica dei due capi delle dittature. Nel 1972 uscirono i diari del card. Mitterant, allora Segretario di Stato, dove si leggevano con chiarezza i dubbi su quella morte improvvisa, paventando l’avvelenamento; anche i diari sono scomparsi.
- Morte di Albino Luciani, il pontefice che voleva riportare la Chiesa all'originaria semplicità, e , pertanto, aveva chiesto di verificare le finanze vaticane. Su tale morte manifestò dubbi anche Paolo Borsellino, dopo aver sentito il pentito VIncenzo Calcara..
- Attentato a papa Wojtyla, con dichiarazioni contraddittorie di Ali Agca; ma anche in questo caso le dichiarazioni di Vincenzo Calcara indicavano anche una via "vaticana".
- Quindi i noti eventi , lastricati di morti eccellenti, con Marcincus, Sindona, P2; la morte di Calvi e quella di Ambrosoli che stava cercando di mettere in chiaro i conti dell'Ambrosiano, e il caffè corretto per Sindona.
- La misteriosa scomparsa di Manuela Orlandi; coinvolgimento della banda della Magliana e sepoltura nella basilica si Sant'Apollinare del capo della banda De Pedis.
- Uccisione di Alois Esterman, capo delle guardi svizzere, della moglie e della guardia Tornay. Fu svolta una indagine interna e chiuso il caso attribuendo una cisti al cervello della guardia, che lo avrebbe reso particolarmente violento.
- Trasferimento di mons. Viganò, colpevole di avere sanato le finanze vaticane, voluto dal Card. Bertone, nel pieno del suo periodo di “allenamento” per succedere a Benedetto XVI; per fortuna (ma i cattolici autentici attribuiscono allo Spirito Santo il fallimento delle trame per l’occupazione del trono di Pietro) il Conclave elesse il cardinale Bergoglio (gesuita !), che prese il nome “Francesco”, come chiara anticipazione dei contenuti che saranno la guida del pontificato di “Francesco”
Vengono fuori anche dissapori (termine eufemistico) tra il cardinale segretario di Stato e lo stesso pontefice; così come controversi furono i rapporti tra papa Wojtyla e l’allora segretario di Stato Ratzinger, particolarmente a causa della condanna espressa dal cardinale della Teologia della Liberazione e l’uccisione di mons. Romero, peraltro ricevuto in Vaticano in malo modo per espressa volontà di Ratzinger; Wojtyla nella enciclica Centesimus Annus rivaluterà la TdL, mentre Ratzinger, divenuto pontefice, aveva provveduto a sanare i rapporti con i negazionisti di Lefebvre, proprio mentre esplodevano nel mondo rigurgiti antisemiti.
Perchè la cattedra di Pietro provoca così gravi lacerazioni all’interno della Chiesa ?
Quale esercizio di potere viene effettuato dentro le mura vaticane, forti della extra-territorialità ?
Cosa c’entra Cristo dei Vangeli, delle Beatitudini, della moltiplicazione dei pani e dei pesci, Cristo dell’Amore universale, con l’attuale Vaticano ?
Cristo ebreo, palestinese, circonciso, perché deve avere questa discutibile rappresentanza a Roma, come anomala prosecuzione del dissolto Impero Romano ?
E’ paradossale, ma se Cartagine avesse vinto le guerre puniche, la sede terrena di Cristo si sarebbe collocata a Tunisi ?
Rosario Amico Roxas
Domenica 20 Dicembre,2020 Ore: 19:29