PACCHETTO "SICUREZZA" DEL "POPOLO DELLA LIBERTA'": "GENOVA, 2 luglio 2009. - Oggi è giorno di lutto per l’Italia fondata sul diritto e sulla Carta Costituzionale. Dopo i giorni della presidenza del consiglio trasformata in lupanare all’aperto, ecco i giorni della demenza giuridica e della vergogna di un governo che legifera solo per soddisfare i propri istinti (Paolo Farinella, prete)
GOMORRA, SODOMA ... E L'ITALIA CHE CONTINUA A GRIDARE "FORZA ITALIA"!!! Una nota di Moni Ovadia
È bene tuttavia avvertire coloro che per paura portano il loro acritico consenso alla Lega che l’odio verso lo straniero, l’indifferenza verso le sue sofferenze e la sua disperazione non portano sicurezza ma infamia.
Il peccato della sodomia di Moni Ovadia (l’Unità, 04.07.2009) Il gravissimo peccato della sodomia, contrariamente a quanto potenti e chierici sessuofobi e omofobi hanno voluto raccontare e far credere, non ha nulla a che fare con il sesso, né etero né omo, ma riguarda il comportamento nei confronti dello straniero e del debole. Ricordiamo per sommi capi l’episodio biblico: Lot, nipote di Abramo, risiede nella città di Sodoma e ospita tre stranieri, nella fattispecie i tre arcangeli sotto spoglie di viandanti che hanno annunciato ad Abramo la nascita utopica di suo figlio Isacco. I sodomiti si recano a casa di Lot e gli intimano di consegnar loro gli stranieri per violentarli. Non portano loro un invito per un orgia, ma vogliono usare contro di loro una delle più atroci e degradanti forme di violenza. Questa è la ragione per la quale i nostri maestri indicano la sodomia come il peccato irredimibile di violenza contro lo straniero e ciò vale a fortiori per il clandestino, perché essendo sprovvisto di tutele giuridiche è doppiamente straniero, in quanto straniero e debole. La città ostile allo straniero fu rasa al suolo perché non vi si trovarono dieci giusti che potessero intercedere per la sua salvezza. Fortunatamente nel nostro Paese molte sono le voci che si sono levate a denunciare con toni fermi questa legge vile e malvagia, a cominciare dalla Chiesa cattolica e numerose associazioni cristiane. Il ministro Maroni invece ha dato prova della sua caratura con la consueta protervia del vincitore. Quelli come lui definiscono tutti quelli che sanno indignarsi contro la vigliaccheria: buonisti. Noi non siamo buonisti siamo giusti. È bene tuttavia avvertire coloro che per paura portano il loro acritico consenso alla Lega che l’odio verso lo straniero, l’indifferenza verso le sue sofferenze e la sua disperazione non portano sicurezza ma infamia. Sabato 04 Luglio,2009 Ore: 09:33 |