Il livello di disuguaglianza sociale sale con sempre maggiore rapidità - fra individui, strati sociali, Stati - e tutti, spensieratamente, dimentichiamo il 1789. Il senso comune ormai sta diventando quello bombardato dai megafoni di chi veramente "comanda". Stupisce quindi l'articolo apparso sulla Frankfurter Allgemeine, un quotidiano certamente non di sinistra. A una prima lettura appare alquanto ingenuo, quasi svagato: poi, ripensandoci, appare evidente il problema, che l'umanità cerca in qualche modo da millenni di risolvere e che oggi angoscia.
Frankfurter Allgemeine Zeitung, 20 dicembre 2009
Uguaglianza, libertà e comunanza
Il socialismo non è poi così cattivo
di Rainer Hank (traduzione dal tedesco di José F. Padova)
Idillio socialista: chi ormai si occupa qui del Tuo o del Mio?
20 dicembre 2009 – Fateci progettare una vacanza in camping fra amici. Tutti noi vogliamo un paio di giorni di divertimento. Ognuno può fare ciò che desidera. Insieme ci dividiamo i lavori – fare acquisti, cucinare, lavare le stoviglie –, ognuno può contribuire per la sua parte alla buona riuscita del tutto. Le gerarchie del nostro mondo lavorativo quotidiano (Fred ha fatto carriera e ha guadagnato un bel po’ di soldi, Wolfgang ha fatto fallimento) durante quei giorni non contano più.
Il nostro campeggio di tende è un mondo di uguaglianza e di buona concordia. Ciò non significa che tutti facciano o ricevano sempre la stessa cosa. Ciononostante si tratta di un pizzico di socialismo in scala ridotta. Così come la maggior parte delle persone vivono anche a casa nella loro famiglia. La proprietà privata non svolge alcun ruolo. O vorremmo impedire.........[Leggi tutto]
JFPadova
Giovedì 24 Dicembre,2009 Ore: 17:50