Bravo, Ruotolo: con gli aggressori ( fascisti) di  Casapound non  si  può dialogare  

di Domenico Stimolo

Questa mattina, nella redazione RAI dove si è svolto il confronto tra tutti i candidati presidenti alla Regione Lazio, Sandro Ruotolo, candidato alla presidenza per “Rivoluzione Civile” ha dimostrato il significato concreto del comportamento coerente. Altro che pastrocchi, “strizzate d’occhio” e…. ammucchiate!

Ha perso un’occasione d’ “oro” per la sua campagna elettorale, però, sui Valori fondativi non si transige, a maggior ragione, ancor fresco d’aggressione, come avvenuto non molti giorni addietro in un’iniziativa elettorale a Civita Castellana l’11 febbraio, proprio da parte di un militante di Casapound.

Infatti, dopo una breve dichiarazione sulle ragioni che non permettevano la sua partecipazione (era presente in studio il candidato di Casapound), si è garbatamente alzato, andando via.

Il “resto della comitiva”, ben nutrita, c’erano tutti in gran folla - a meno del rappresentante del Movimento 5 stelle……..evidentemente in ben altre vicende affaccendato:……. “assente per altri impegni” - è rimasto tranquillamente ordinatamente seduto ai propri posti.

Come se nulla fosse!

Che tristezza, che pena.

Per una presenza in studio sono pronti a svendersi i Valori dell’antifascismo e della nostra democrazia. Son tant’anni che lo fanno, e i risultati tragici li si vede tutti.

Bravo RUOTOLO!

( d.s.)




Giovedì 21 Febbraio,2013 Ore: 15:38