Editoriale
Giornata amara...
di Padre Giorgio Ghezzi – Religioso Sacramentino
Giornata amara...
Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto 'Salvinì, ...il decreto che, in estrema sintesi, riconosce accoglienza ai rifugiati, mentre non riconosce tutti gli altri migranti, come esseri umani, anzi li chiama delinquenti (si! Proprio così li ha chiamati questa mattina alla radio). Non mi aspettavo miracoli da Mattarella, ma un po' più di coraggio...sì! Con questo decreto: - non verrà più riconosciuta la protezione umanitaria, che tanto bene aveva fatto nel regolarizzare tante situazioni di vulnerabilità, soprattutto nei contesti più fragili, dove il disagio sociale è maggiore. - verrà pressoché smantellato il sistema Sprar, di accoglienza diffusa, che aveva creato significativi legami tra amministrazioni locali , autoctoni e richiedenti asilo. - verrà rafforzata, invece (ed è assurdo), l’accoglienza nei grandi centri d’accoglienza, favorendo la “mal accoglienza”, con la facilitazione di scontro sociale tra italiani e stranieri. - verrà raddoppiata la permanenza nei centri di rimpatrio (da tre a sei mesi), con una vergognosa limitazione della libertà personale: rinchiusi come in prigione, senza aver commesso nulla di penalmente punibile, ma costretti ad attendere la loro espulsione. - aumenteranno i casi per i quali è prevista la revoca del permesso di soggiorno; fra essi, il fare opposizione a pubblico ufficiale (con tutto rispetto alle forze dell’ordine, potranno accadere più facilmente abusi di potere). - sarà possibile, in alcuni casi, togliere la cittadinanza, avendo così cittadini di serie A e di serie B. Si potrebbe andare ulteriormente nel dettaglio, ma...penso che questo basti per domandarmi con profondo dispiacere: signor Presidente, perché? Perché ha agito come Pilato? Perché se n’è lavate le mani? E così ci attendono tempi duri. Tempi durissimi attendono i nostri fratelli migranti. Tanti di loro mi stanno telefonando, in questi giorni, impauriti e increduli rispetto a quanto sta avvenendo contro di loro, sulla loro pelle. Siamo chiamati a camminare insieme, uniti, costi quel che costi, con coraggio, disobbedendo a queste leggi ingiuste, come ha provato a fare Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Siamo chiamati a cercare luoghi di rifugio (speriamo anche le chiese) per difendere i nostri fratelli da questa barbarie. Siamo chiamati a tener fede alla nostra Costituzione e, come cristiani, al Vangelo. Scegli: o con Gesù di Nazareth, dalla parte degli indifesi e degli oppressi, o con Salvini, dalla parte di chi esclude... Io sto con Gesù di Nazareth, dalla parte dei miei fratelli e amici migranti e rifugiati! Padre Giorgio Ghezzi – Religioso Sacramentino
Venerdì 05 Ottobre,2018 Ore: 18:27 |