Editoriale
CRONACHE DA NUSMUNDIA. IL REGIME RAZZISTA, GLI SQUADRONI DELLA MORTE

Salvare le vite e' il primo dovere.


di Peppe Sini

In quel lontano paese di Nusmundia, in un tempo remoto, si instauro' un regime di persecuzioni razziste.
Ed ogni criminale fascista senti' che era arrivato il momento di passare all'azione.
E subito per le strade comparvero i plotoni d'esecuzione e gli squadroni della morte.
E' la mera esistenza del regime razzista che scatena gli squadroni della morte.
In quel lontano paese di Nusmundia, in un tempo remoto.
*
Non inganni nessuno il grottesco gioco delle parti del "nazista buono" e del "nazista cattivo": chiunque fa parte del governo delle persecuzioni razziste e' complice delle persecuzioni razziste che il governo sta commettendo. Ed e' istigatore del razzismo di strada, equivalente epilettico al livello della delinquenza comune dell'ideologia e della prassi del governo che omette di soccorrere i naufraghi, del governo che sabota chi salva le vite, del governo complice dei lager libici, del governo che perseguita chi piu' ha bisogno di aiuto.
Non inganni nessuno l'esibita finta ingenuita', l'esibita falsa bonomia, l'esibita reale assenza di pensiero dei nipotini de "La difesa della razza". Sanno cosa stanno facendo i ministri che propagandano il razzismo ed istigano all'odio razzista e religioso, i ministri che impongono l'omissione di soccorso, i ministri che aggrediscono e sabotano chi salva le vite, i ministri che si adoperano per impedire che i fuggiaschi dai lager libici possano trovare salvezza in Europa. Sanno perfettamente cosa stanno facendo.
Come sanno cosa stanno facendo quando negano che in Italia vi sia violenza razzista e quando lanciano il "ballon d'essai" dell'abolizione della legge che punisce il razzismo.
L'intero governo e' consapevolmente complice di tutto cio'. Ed e' consapevolmente complice di tutto cio' la maggioranza parlamentare che lo sostiene.
In quel lontano paese di Nusmundia, in un tempo remoto.
*
Si dimetta il governo della disumanita'.
Siano processati e condannati i ministri responsabili di istigazione all'odio razzista, di omissione di soccorso, di persecuzioni razziste, di violazioni dei diritti umani.
Insorga il popolo italiano in difesa del diritto alla vita di ogni essere umano.
Insorga il popolo italiano in difesa della Costituzione repubblicana, della legalita' che salva le vite, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dell'umanita'.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt@gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 964 del 4 agosto 2018 



Domenica 05 Agosto,2018 Ore: 08:32