“IL POTERE DELLA PAROLA SULLE DONNE”, DA UN RACCONTO DI MARIA SOAVE BUSCEMI
a cura di Carlo Castellini
PRIMA PARTE (DI DUE PARTI
PER MEGLIO COGLIERE I RIFERIMETNI BIBLICI E GUSTARE IL SENSO DI QUESTO RACCONTO LEGGI LUCA, 13, 20-21; E MATTEO 13,23. TRATTO DA COMBONI FEM.IT, DICEMBRE 2009. A CURA DI CARLO CASTELLINI.
SONO BELLE LE RAGAZZE DEL MIO QUARTIERE.
Adolescenti con lunghi capelli, visi dolci, sguardi scuri e brillanti. Pelli scure, portano il profumo di racconti antichi dei popoli indigeni. Occhi del colore della JABUTICABA matura che ricordano la musica dei canti della madre AFRICA e la magia degli incanti delle terre lusitane del vecchio PORTOGALLO.
SONO BELLE LE RAGAZZE DEL MIO QUARTIERE.
Con orgoglio e tenerezza, le vedo crescere sotto il sole, le lune e le brine della strada BOM JESUS. Piace ridere alle ragazze del mio quartiere. Ma quando capiscono che una donna adulta le sta guardando, subito portano la mano davanti alla bocca per soffocare la risata per nascondere il sorriso abbellito dalla pelle scura e dai denti – perle bianche. “Soave, la mamma litiga sempre con noi quando ridiamo forte. Lei dice che non possiamo ridere così, perché l’allegria del povero dura poco”.
SONO BELLE LE RAGAZZE DEL MIO QUARTIERE.
Belle e paralizzate da un incantesimo. Nascondono il sorriso e soffocano la risata con la mano, perché le persone adulte dicono che l’allegria dei poveri dura poco. La parola ha potere, può donare vita, allegria, salute, o può soffocare il riso nella gola di una ragazza…. Soffrono con le coliche e la vergogna, le ragazze del mio quartiere. La prima LUNA DELLA MSTRUAZIONE non è salutata con gioia e come segnale di forza, salute e fertilità. Quando le piccole hanno la loro prima mestruazione, le madri si intristiscono pensando al destino di sofferenza delle figlie. La vita del dolore che si ripete, dalla nonna alla madre, alla figlia…..uomini violenti, assenti, alcolizzati….
IL TEMPO FEMMINILE DELLA LUNA.
Le ragazze del mio quartiere soffrono di coliche ad ogni luna, sentono vergogna quando si bagnano la pancia lavando i panni nella vasca del bucato, perché le persone adulte dicono che la bambina che si bagna la pancia lavando i panni si sposerà con un uomo ubriaco. LA PAROLA HA POTERE, può dare vita, allegria, salute, o può provocare coliche, vergogna e paura nel corpo di una ragazza.
LA PAROLA E I SIMBOLI, possono creare vita o soffocare la risata nel corpo delle persone. Ho visto bambine nere lavare sfregare molte volte il proprio viso perché diventasse bianco….le tovaglie degli altari, i vestiti delle spose, i simboli della vita e della risurrezione, il Bambino Gesù, gli angeli….tutto è bianco….LE PAROLE E I SIMBOLI POSSONO CREARE VITA O DISCRIMINAZIONE RAZZIALE.
HO VISTO DONNE SENTIRSI IMPURE PER IL FATTO DI ESSER DONNE. “Attenzione ad andare nell’orto in tempo di luna…..Le verdure possono morire. Non impastare il pane in tempo di luna….non crescerà. Non fare la gelatina in tempo di luna….si rovinerà”.
Anticamente, (tanto anticamente?!), le donne non potevano salire sull’altare delle chiese per leggere la Bibbia o presiedere una celebrazione della Parola, a causa del tempo di Luna …..donne impure….
LA PAROLA E I SIMBOLI POSSONO CREARE VITA O SOFFOCARE LA RISATA NEL CORPO DELLE PERSONE, rendendole impure o vergognose, quando soffrono di coliche mestruali. Penso alle ragazze del mio quartiere, figlie del mio cuore, e sogno per loro un futuro senza paura, senza il feticcio della parola cattiva e del simbolo diabolico. ( A CURA DI CARLO CASTELLINI). Mercoledì 06 Gennaio,2010 Ore: 17:01 |