DAGLI ANGOLI DEL MONDO
Un libro di Danilo Castagnedi, della EMI di Bologna, 1986, coop. Sermis, presentazione di Alessandro Zanotelli, allora direttore di Nigrizia.
Queste pagine sono la dimostrazione incontrovertibile che la missione sta veramente cambiando. La stagione del dopo CONCILIO è stata per la missione una autentica primavera di speranza, anche se molto sofferta. Non è stato facile per i missionari “CONVERTIRSI”, cambiare radicalmente rotta. Le resistenze dei singoli come degli organismi missionari, sono state enormi. Eppure un primo miracolo è avvenuto. E’ chiaro che le esperienze presentate in questo volume, sono di frontiera, di rottura.
Però bisogna anche ammettere che è su queste strade che la missione si sta incamminando. Questo con tutte le contraddizioni ancora evidenti sia nei singoli, come negli istituti missionari. Ma le speranze sono tante. E’ proprio la missione nel continente africano, la più tradizionalista a detta di molti, ad offrirci degli splendidi esempi di cambiamento radicale.
I tragici momenti sia economici che politici hanno costretto molti a ripensare la propria presenza e ad imboccare vie nuove. Ne è nata, anche in AFRICA, una “PRASSI DEL MARTIRIO”. La disponibilità a “GIOCARSI LA PELLE”, per rimanere a fianco di popoli che vivono il loro calvario diventa sempre più una caratteristica della missione. E’ significativo che ovunque, dopo seria riflessione, i missionari decidano di rimanere come suprema testimonianza di fedeltà, nel nome di Cristo, al loro popolo.
“Restiamo perché è arrivato il momento in cui possiamo dire con la vita che partecipiamo alla vita del popolo – così ha scritto al proprio vescovo una comunità missionaria del MOZAMBICO – forse in una condivisione che non avremmo mai scelto, ma che oggi, la nostra vita missionaria e la nostra fedeltà a questo popolo esigono: condividere la fame, l’insicurezza, il saccheggio, condividere….perché Signore?....la morte”.
Queste situazioni di precarietà estrema, di totale incertezza, e perfino di morte, costituiscono oggi un invito pressante affinchè la missione si converta A Dio e agli uomini. In queste situazioni cadono tanti orpelli, strutture, tecniche, che fino a ieri sembravano essenziali per l’annuncio. La missione riscopre la semplicità, la povertà, la sobrietà ma soprattutto la gioia e la forza dello Spirito. Così facendo ritrova i due poli essenziali: DIO E L’UOMO.
La missione diventa allora solidarietà e cammina con l’uomo soprattutto l’ultimo, il calpestato, l’oppresso, il “CANE BASTONATO”. Tutto questo diventa un “SEGNO” agli istituti e organismi missionari a smantellare le strutture da “MULTINAZIONALI DELLA CARITA’”, a ridurre al minimo i depositi i banca, e finirla con le “CATTEDRALI NEL DESERTO”!
Solo così la missione anche qui nel Nord del Mondo avrà un suo impatto, costituirà una carica dirompente. Qualcosa del genere si incomincia già a intravedere proprio in ITALIA, dove le forze missionarie sono sempre più in prima fila nell’impegno contro il nostro “MERCATO DI MORTE” o il BUSNESS DEGLI AIUTI. Con grande scandalo dei BENPENSANTI, i missionari pongono oggi i problemi sempre meno in chiave assistenzialistica e sempre più in chiave politico-economica. I missionari diventano così sempre più testimoni scomodi sia al sud del mondo come al nord: un’appassionata scommessa in nome del DIO VIVENTE contro tutti gli idoli della morte. (ALESSANDRO ZANOTELLI – direttore di nigrizia). A CURA DI CARLO CASTELLINI.
INTRODUZIONE DI DANILO CASTELLO – TEOLOGO.
Questo libro nasce dai fatti. Fatti raccolti con attenzione e fine sensibilità
da una rivista che ha per sottotitolo, appunto FATTI E PROBLEMI DEL MONDO NERO. E i fatti sono testardi. Si impongono semplicemente, e fanno storia. Qui troviamo narrata la pluralità di forme che ha assunto la Missione in quest’ultimo decennio. Tutte partono dalla creatività inesauribile del cuore del Padre che trasforma il mondo in Cristo, per il dono dello Spirito.
I teologi di professione chiedono dei “fatti significativi” per interpretare il cammino della missione oggi. Qui i fatti ci sono e abbondanti. E c’è anche un avvio di interpretazione da parte di chi li ha vissuti dall’interno con pieno coinvolgimento.
E’ possibile dai fatti ricostruire la teoria? L’unica teoria cristiana è nata dalla contemplazione di un fatto: ciò che accade in quei tre giorni che diedero inizio all’era dei tempi escatologici. Da allora il cristiano non ha cessato di scrutare i SEGNI DEI TEMPI e di aggiungere così nuovi sviluppi alla sua TEORIA. Dove va la Missione? Che cosa significa fare missione oggi? Quali sono le sfide recepite nel contesto della Chiesa italiana?, questo si chiede DANILO CASTELLO, a fine lettura.
Mentre in conclusione può dire che si tratta di un libro veramente interessante. Una piccola enciclopedia sulla MISSIONE oggi, costruita con pezzi di esperienza viva che viene dal campo. Una prima inquadratura della attuale situazione missionaria e nello stesso tempo uno strumento di lavoro per teologi intelligenti che permetterà loro di tastare esattamente il polso alla MISSIONE:. (DANILO CASTELLO). A CURA DI CARLO CASTELLINI.
PADRE DANILO CASTAGNEDI
Le testimonianze, i fatti, le riflessioni riportate in questo volume, edito dalla EMI di Bologna,sono tratte per la gran parte dalle ultime annate della rivista NIGRIZIA, dei MISSIONARI COMBONIANI, edita dal CCA 8CENTRO PER LA CONOSCENZA DELL’AFRICA) di VERONA.
PADRE DANILO CASTAGNEDI, già redattore della rivista, rientrato ora in AFRICA, nello ZAIRE, ha selezionato e integrato il materiale secondo questa prospettiva: IN QUALI ESPERIENZE SI ESPRIME MEGLIO OGGI IL DISEGNO DI DIO SULLA STORIA E QUINDI LA NATURA DELLA CHIESA E DELLA MISSIONE?
Nella presentazione PADRE ALESSANDRO ZANOTELLI Giovedì 28 Gennaio,2010 Ore: 15:04 |