Segnalazione libraria
LIPSIA 1989:NON VIOLENTI CONTRO IL MURO
di Parola Rosa,con una postafazione di Gian Enrico Rusconi, casa editrice Il Margine della collana orizzonti, progetto grafico di Maria Conforti, opera realizzata in collaborazione con la cooperativa cattolico democratica di cultura e con il contributo della fondazione della comunità bresciana e della Banca Aletti.
Un mese prima del crollo del MURO DI BERLINO, LIPSIA 9 OTTOBRE 1089: settantamila persone scendono per strada inneggiando alla libertà ed alla democrazia. Si tratta della più grande manifestazione nella DDR, la GERMANIA COMUNISTA, dai tempi della rivolta popolare del 1953 soffocata dai carri armati sovietici e il clima della vigilia sembra annunciare una “SOLUZIONE CINESE”, com’era avvenuto in piazza TIENANMEN, A PECHINO. Il 7 ottobre 1989, a DRESDA, sono stati arrestati più di mille manifestanti, da settimane le forze dell’ordine in tutto il Paese reprimono i mori di piazza con manganelli, idranti e retate di massa. A LIPSIA , invece, due giorni dopo, il regime fa un passo indietro. E’ l’inizio della svolta democratica: il 18 ottobre i vertici annunciano le dimissioni di HONECKER ed aprono alle trattative con i nuovi partiti, parlano di riforme, di libere elezioni ed elaborano un regolamento per la libertà di movimento oltre frontiera. E il 9 Novembre cade il MURO DI BERLINO. Sulla base di documenti originali e interviste, sostenuto da una corposa documentazione bibliografica e da un meticoloso lavoro a caccia di riscontri, il racconto corale dei protagonisti della rivoluzione non violenta narra una rivoluzione partita da lontano, grazie all’impegno di studenti, attivisti, pastori protestanti e singoli dissidenti. Una rivoluzione che non si fa in un giorno, e quel giorno non è il 9 novembre. (Cooperativa Cattolica Democratica di Cultura).
ACURA DI CARLO CASTELLINI.
CHI E’ PAROLA ROSA?
PAOLA ROSA’ è nata a RIVA DEL GARDA nel 1967; si è diplomata in Tedesco e Inglese alla Scuola Interpreti dell’UNIVERSITA’ DI TRIESTE e si è laureata in SCIENZE POLITICHE a FIRENZE. GIORNALISTA, TRADUTTRICE, collabora con la RAI di Trento; ha lavorato per il quotidiano L’ADIGE e RADIO DOLOMITI. Nel 2003 ha ideato e diretto il documentario UN RABBINO PER LA PACE, trasmesso da RAI TRE. Ha tradotto VERTICAL DI REINHOLD MESSNER, della ZANICHELLI, 2003. Per la casa editrice IL MARGINE ha pubblicato WILLI GRAF. CON LA ROSA BIANCA CONTRO HITLER del 2008 e ha tradotto e curato IL GRANDE SEGANTINI DI CARL DALLAGO DEL 2008.
UNA PREMESSA: PERCHE’ QUESTO LIBRO?
La caduta del muro di Berlino e la progressiva dissoluzione dei regimi comunisti nell’Europa Orientale, che in meno di un anno porteranno alla riunificazione della Germania, sembrano ai più una pazzia della storia. E, ancora oggi, a vent’anni di distanza, non c’è chi non riconosca in quel precipitare degli eventi, nell’autunno del 1989, una componente irrazionale di imprevedibilità e accelerazione tuttora difficile da inquadrare nella relazione causa-effetto tanto cara agli storici.
Tra i fattori che hanno contribuito alla transizione non violenta, nel groviglio di elementi di politica internazionale e spinte dal basso, tra PERESTROIKA E COLLASSO ECONOMICO, tra GORBACIOV E IL papa polacco, questo libro privilegia una visione di insieme in cui l’effetto ha molte cause. Senza stilare velleitarie graduatorie di priorità, ma dando voce e pari dignità ai mille interpreti di tante piccole eppure significative vicende accanto ai “PROTAGONISTI DELLA STORIA”, il racconto corale si dipana, in quarant’anni, dai salotti dei vertici internazionali alle cantine dei dissidenti, dai club della scena punk agli altari delle chiese evangeliche, alla ricerca delle radici di quella che, non senza un certo orgoglio auto celebrativo, i Tedeschi del Duemila chiamano “LA RIVOLUZIONE PACIFICA”.
Una rivoluzione che, senza spargimenti di sangue né colpi di stato, dopo quattro decenni di monopolistico governo del partito comunista, apre in pochi giorni al dialogo democratico. Gli eventi si accavallano, alle manifestazioni di piazza seguono le dimissioni dei vertici, agli annunci di riforme le libere elezioni. Venerd́ 08 Gennaio,2010 Ore: 20:28 |