Carcere
Lettere: un uomo ombra al direttore del "Corriere Cesenate"
di Carmelo Musumeci
"Corriere Cesenate" 29 agosto 2013, pagina 23
Lettere al direttore
Gli uomini-ombra non appartengono più a questo mondo. A tutti, comunque, va concessa un’altra possibilitàCarissimo direttore, Gli uomini ombra, gli ergastolani ostativi a ogni beneficio penitenziario, non appartengono più a questo mondo, sono come fantasmi, non sono né morti, né vivi. Sono oltre 100 gli ergastolani che hanno superato i trent’anni di detenzione, altri 1.400 circa moriranno in carcere. Eppure, come spiega il professor Veronesi, anche la scienza dice che dopo vent’anni l’uomo del reato non è più lo stesso uomo: giudicare un uomo colpevole per il resto della sua vita è, a parte l’errore, un orrore. Molti di noi sono diventati uomini nuovi, perché continuano a punirci? Che c’entriamo noi con quelli che eravamo prima? Siamo in molti che chiediamo di scontare la pena potendo ripagare il male fatto, perché ci murano vivi? Oltre 28mila cittadini hanno già firmato contro l’ergastolo sul sito www.carmelomusumeci.com. Tra i primi firmatari ci sono molti nomi noti, tra cui don Luigi Ciotti, Giuliano Amato e Andrea Camilleri. Grazie dell’ospitalità. Carmelo Musumeci Carissimo Carmelo, Ci siamo già scritti in altre occasioni e più volte ho pubblicato qualcosa suoi tuoi libri, pagine che non lasciano spazio a sofismi sul carcere e sulle pene detentive, in particolare sull’ergastolo. Io sono certo che dopo tanti anni dietro le sbarre un uomo è ben diverso da come era entrato. Questo vale anche per noi che siamo fuori. Non siamo certo gli stessi di 20 o 30 anni fa. Una persona può e deve avere una seconda possibilità. Speriamo che qualcosa si muova. Di certo, davanti a un altro e ben più importante tribunale, la pena è stata del tutto rimossa. La paga per gli operai della prima e dell’ultima ora è la medesima. Un abbraccio. Francesco Zanotti Venerdì 30 Agosto,2013 Ore: 13:49 |