Lettera
Soppressione treni in Abruzzo.
di Francesca Ribeiro
Gentile direttore, non so se oggi abbia ancora senso sopprimere treni regionali nei mesi estivi. Però posso affermare con certezza, in base ad esprerienza personale, che la soppressione non era opportuna in Abruzzo, dove ai pendolari abituali si sono aggiunti i pendolari terremotati. Risultato: nelle ore di punta i treni non soppressi che partono, ad esempio, da Montesilvano, si riempiono al punto da costringere le persone a viaggiare in piedi. Il che non accadeva prima del terremoto.
Francesca Ribeiro
Sabato 25 Luglio,2009 Ore: 16:27 |