Settimana della libertà.
I protestanti italiani ricordano le "Lettere Patenti" del 1848
di Agenzia NEV del 10-02-2010
Quest'anno tra i temi: laicità, immigrazione, presenza nella società
Roma (NEV), 10 febbraio 2010 - Il 17 febbraio è per antonomasia la festa dei protestanti italiani. Una festa civile piuttosto che religiosa perché ricorda la firma, nell'anno 1848, delle Lettere Patenti con cui il re Carlo Alberto estendeva i diritti civili ai suoi sudditi valdesi. La decisione fu accolta dalla popolazione valdese del Piemonte con grande entusiasmo e salutata con una festa attorno a dei grandi falò. La tradizione dei Falò della libertà continua ancora oggi e anche quest'anno se ne accenderanno moltissimi non solo nei luoghi storici della presenza valdese, ma anche in altre località della penisola dove esiste una presenza protestante.
Dalla festa del “XVII Febbraio” è nata la “Settimana della libertà”, dedicata dai protestanti italiani alla riflessione sui temi che riguardano l'impegno nella società. Anche in questo caso sono numerose le iniziative organizzate dagli evangelici in tutta Italia sui temi della libertà di coscienza, della laicità, del pluralismo religioso. Tra i tanti (vedi appuntamenti), segnaliamo l'incontro che si terrà a Milano, il 17 febbraio prossimo, sul tema “Laicità, religioni e spazi pubblici a Milano e in Lombardia”, organizzato dalla Consulta per la laicità delle istituzioni del capoluogo lombardo di cui è presidente il valdese Samuele Bernardini. Interverranno, tra gli altri, lo storico Massimo L. Salvadori, la presidente delle Donne arabe d'Italia (DARI) Dounia Ettaib, il consigliere generale dell'Associazione “Luca Coscioni” Valerio Federico, il vice presidente dell'Associazione “31 Ottobre per una scuola laica e pluralista” Luciano Zappella, la segretaria regionale della CGIL Fulvia Colombini.
Per il 17 febbraio, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) pubblica in allegato al settimanale delle chiese battiste, metodiste e valdesi “Riforma”, un dossier sull'immigrazione intitolato “Dopo Rosarno” (vedi notizia precedente). Inoltre, la FCEI ha pubblicato, in collaborazione con l'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (UICCA) e con la Federazione delle chiese pentecostali (FCP), il volume “Sentieri di libertà. Contributi protestanti in ambito sociale” (ed. Claudiana, pagg. 164, euro 14). Curato da Dora Bognandi, il libro affronta, tra l'altro, i temi della libertà di coscienza, dei diritti umani, e del rapporto del protestantesimo con l'economia, la scienza e la società. Ne sono autori Raffaele Volpe, Lina Ferrara, Dieter Kampen, Gianni Long, Carmine Napolitano, Mario Affuso, Mario Cignoni, Emanuele Fiume, Fulvio Ferrario, Giovanni Bachelet e Giorgio Bouchard.
Venerdì 12 Febbraio,2010 Ore: 17:03 |