TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 27-01-2010

(NEV) Il neonato Consiglio regionale delle chiese cristiane della Campania, istituito lo scorso 24 gennaio nel Duomo di Napoli, gremito per l'occasione, è stato accolto favorevolmente dal mondo evangelico italiano. A firmare lo Statuto del nuovo organismo ecumenico regionale sono stati i rappresentanti di 13 chiese cristiane dell'area. Un'iniziativa molto apprezzata dalla pastora Anna Maffei, presidente dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI), che “rappresenta una preziosa occasione di maggiore credibilità della testimonianza di fede delle chiese cristiane”. E, in una missiva alle chiese campane, Maffei, che per molti anni è stata pastora a Napoli, scrive: “A 100 anni dalla Conferenza missionaria di Edimburgo, che segna convenzionalmente la nascita del Movimento ecumenico moderno, nasce questa nuova esperienza. Come fu per Edimburgo, anche questo nascente Consiglio delle chiese cristiane non è l’inizio di un percorso, quanto un primo significativo approdo di un movimento che negli anni ha coinvolto molte realtà ecclesiali cristiane”. Per il nuovo organismo saranno “notevoli e importanti” i compiti di testimonianza da svolgere, dice Anna Maffei, ricordando che “in Campania è stato recentemente pubblicato un documento unitario delle chiese cristiane di denuncia e di impegno contro le mafie e le illegalità”.
 
(NEV) – La comunità ortodossa romena di Marsala (Trapani) ha trovato ospitalità presso i locali della chiesa valdese della città siciliana, dove il sabato, ogni due settimane, terrà il proprio culto. La prima liturgia si è tenuta sabato scorso, proprio nel pieno della Settiman di preghiera per l'unità dei cristiani. "E' stato un bel modo di celebrare questo periodo dell'anno che vede cristiani di diverse confessioni incontrarsi per pregare insieme", ha dichiarato Alessandro Esposito, pastore della chiesa valdese di Marsala. La comunità ortodossa romena è, al momento, composta da una trentina di persone giunte in Italia per motivi di lavoro. Tra loro ci sono artigiani come intagliatori di legno, restauratori di mobili, pittori di icone. "Spero tanto che la nostra città sia sempre accogliente con questi nostri ospiti – ha auspicato Franco D'Amico della chiesa valdese – ricordandoci che anche molti nostri concittadini sono stati costretti ad emigrare come loro".
 
(NEV) - "Per la scuola pubblica e per la causa della laicità il 2010 inizia sotto pessimi auspici". A dichiararlo è Nicola Pantaleo, presidente dell'Associazione "31 Ottobre, per una scuola laica e pluralista", riferendosi a due decisioni del ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini. La prima riguarda il rinnovo del contratto degli insegnati di religione cattolica che prevede quello che Pantaleo definisce "un cospicuo aumento di stipendio" non esteso agli altri insegnanti. "E' un fatto che va a premiare una categoria anomala e privilegiata di insegnati – denuncia Pantaleo – pagati dallo Stato ma nominati dai vescovi e approdati ai ruoli senza concorso pubblico". Più preoccupante, per Pantaleo, è però il fatto che, in base a una circolare ministeriale, il modulo di iscrizione alla scuola dell'infanzia e del primo ciclo preveda per gli alunni non avvalentesi dell'insegnamento della religione cattolica (IRC) solo due opzioni alternative. "E' un fatto – ha precisato Panataleo - che va a colpire la stessa possibilità di non avvalersi dell'IRC, prevista dal nuovo Concordato e più volte sancita dalla Corte Costituzionale". "Sappiamo bene – ha concluso Pantaleo - che l'attuale temperie politica non è affatto favorevole all'instaurarsi di una autentica laicità nelle istituzioni pubbliche del paese ma ciò non deve distogliere da una linea coerente di contestazione di ogni abuso".
 
(NEV) – Domenica 31 gennaio si celebra in tutto il mondo la 57a Giornata mondiale contro la lebbra, a cui partecipa, tra gli altri, la Missione evangelica contro la lebbra (MECL), un'organizzazione interdenominazionale attiva in tutto il mondo da 130 anni. "Il tema di quest'anno è la giustizia – spiega Katrin Malcom, segretaria nazionale della MECL – e vuole mettere in evidenza come la malattia porti con sé forme intollerabili di esculsione sociale". Nei luoghi del mondo in cui la lebbra è ancora una realtà, in particolare in Asia e in Africa, può succedere che persone malate vengano mandate via di casa, perdano il lavoro o vedano i loro figli espulsi dalle scuole. "Con la Giornata contro la lebbra vogliamo ricordarci in preghiera di queste persone – aggiuge Malcom – e metterci al loro fianco per combattere gli abusi e i pregiudizi di cui sono vittime". La Missione invita a sostenere la sua opera con preghiere e offerte (c.c.p. n. 12278057 intestato alla Missione evangelica contro la lebbra, strada Pieve S. Sebastiano 1f, 06134 Perugia). Katrin Malcom è stata eletta segretaria nazionale della MECL lo scorso aprile, sostituendo il pastore Archimede Bertolino che ha ricoperto l'incarico per molti anni. Per maggiori informazioni: www.missionelebbra.org
 
(NEV) – La moderatora della Tavola valdese, pastora Maria Bonafede, ha espresso il suo sostegno all'iniziativa di Articolo 21, per la creazione di una rete per la difesa della Costituzione della Repubblica italiana. In vista dell'Assemblea di Articolo 21 tenutasi ad Acquasparta (Terni) dal 22 al 24 gennaio scorso, la moderatora ha scritto in una lettera a Giuseppe Giulietti, portavoce dell'associazione che si occupa della difesa della libera informazione: "Per noi valdesi e metodisti, la vostra iniziativa ha un significato importante che rimanda a fondamentali valori civili. Tra questi, quello della laicità delle istituzioni, che per noi non costituisce un muro ideologico ma piuttosto il campo aperto nel quale, senza privilegi e discriminazioni per nessuno, si possono confrontare tutte le diverse identità culturali e religiose che si esprimono nella società civile. Per noi quella della laicità è una battaglia per la democrazia che tutela tutti, credenti e non credenti, maggioranze e minoranze. Purtroppo – continua Bonafede - in una serie di situazioni rileviamo che questo principio non è sufficientemente affermato e riconosciuto: i privilegi concessi alla chiesa cattolica in materia di educazione scolastica o di accesso ai media pubblici e privati, ci danno la misura di un pluralismo e di una laicità in Italia ancora deboli".
 
(NEV/Notizie Avventiste) – Si è tenuta l’8 gennaio a Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti (EAU), la cerimonia di inizio lavori della prima chiesa avventista nel Golfo arabico. Circa 250 persone hanno assistito alla posa della prima pietra dell’edificio che sorgerà su un terreno concesso dalle autorità degli EAU. "È la prima volta che un paese arabo ci concede un terreno per la costruzione di un locale di culto, atto che porterà alla registrazione ufficiale della Chiesa avventista negli EAU", ha affermato Rajee Mathew, direttore del progetto dell'edificio. Finora, gli avventisti si riunivano nelle case dei membri di chiesa e affittavano delle sale che appartenevano ad altre denominazioni cristiane. Il nuovo edificio sarà ultimato tra 8 mesi e avrà tre piani che conterranno il luogo di culto, sale d’incontro e gli uffici amministrativi delle chiese avventiste nell’area del Golfo, che comprende Arabia Saudita, EAU, Kuwait, Qatar, Bahrain, Oman e Yemen. La domanda per la concessione del terreno era stata avanzata da una delgazione della chiesa a Shaikh Saud Bin Saqr Al Qasimi, principe ereditario e vice emiro di Ras Al Khaimah, ricevendone l’assenso nel novembre 2008. Da allora, la denominazione ha raccolto i fondi necessari per la realizzazione del progetto, ricevendo l'appoggio finanziario degli avventisti di tutto il mondo.
 
(NEV/VE) - Nella notte del 22 gennaio in Indonesia, una folla di almeno 1000 persone ha dato fuoco a due chiese protestanti di Sibuhuan, nel distretto di Padang Lawas, Nord Sumatra. L’episodio è stato l’apice di una crescente tensione fra i membri delle due comunità e la comunità islamica locale, stanca di vedere “troppi fedeli e troppe preghiere” in un luogo non registrato come chiesa. Entrambe gli edifici incendiati appartengono al Sinodo della Chiesa protestante di Batak, un raggruppamento pentecostale. Le prime schermaglie sono avvenute lo scorso Natale, quando un folto gruppo di residenti di Sibuhuan si è riunito per un sit-in di protesta contro le due chiese. Il pastore Gomar Gultom, segretario esecutivo del Sinodo delle Chiese cristiane in Indonesia, sostiene che le violenze contro i cristiani avvengono perché alcuni gruppi islamici radicali si oppongono in ogni modo alla costruzione di luoghi di culto cristiani o cercano di frenare l’espressione pubblica delle altre fedi. “In Indonesia – spiega Gultom - il cristianesimo è legale ma spesso i cristiani vengono minacciati”. Said Agil Siradj, del Nahdlatul Ulama, la più grande organizzazione musulmana del paese, ha presentato negli scorsi giorni a Jakarta un rapporto del Wahid Institute per promuovere il pluralismo in Indonesia. Il rapporto mostra che nel 2009, su 35 casi di violazione alla libertà religiosa, 28 sono contro i cristiani.
 
(NEV) - L'editrice Claudiana, il Centro di documentazione, ricerca e studi sulla cultura laica "Piero Calamandrei" e la Consulta torinese per la laicità delle istituzioni presentano il numero zero della rivista "Quaderni laici" (ed. Claudiana, pagg. 122, euro 14). In una società sempre più multiculturale, multietnica e multireligiosa, "l’iniziativa di pubblicare i ‘Quaderni laici’ ha la propria ragione nella riscoperta della questione laica come problema primario della nostra società, da affrontare senza schemi ideologici e con atteggiamento libero e indipendente rispetto alle tradizioni culturali, che hanno spesso tentato di celarne l’importanza sotto improbabili concezioni politiche", si legge nell'articolo introduttivo di Carlo Augusto Viano. Il numero zero contiene gli atti di un convegno dedicato alla relazione tra laicità e democrazia nel quale i relatori hanno evidenziato la scarsa attenzione dedicata alla laicità nella tradizione politica italiana. "I ‘Quaderni’ - prosegue Viano – costituiscono il tentativo di far luce su aspetti meno noti della nostra storia culturale e di offrire spunti per la chiarificazione dei concetti impiegati dalla cultura laica e per la costruzione di nuovi orizzonti entro i quali collocarla. Autori degli articoli del numero sono: Piero Bellini, Alfonso Di Giovine, Tullio Monti, Stefano Rodotà, Massimo L. Salvadori, Franco Sbarberi, Carlo Augusto Viano, Gustavo Zagrebelsky.
 
(NEV) - Con "Scritti scelti. 1933-1945" (pagg. 920, euro 93), l'editrice Queriniana completa la collana dedicata a Dietrich Bonhoeffer, il teologo e pastore luterano tedesco, martire della resistenza al nazismo. Il ponderoso volume raccoglie testi, molti dei quali inediti, risalenti agli anni dell'oppressione nazista e della militanza di Bonhoeffer nella "chiesa confessante" che si opponeva al tentativo del regime di allineare la chiesa evangelica al nazionalsocialismo. La pubblicazione scandisce i 12 anni presi in esame in quattro periodi principali: gli anni dal 1933 al '35 trascorsi a Londra come pastore di due chiese di lingua tedesca; gli anni di insegnamento teologico al seminario clandestino di Finkenwalde in Germania (1935-37); la continuanzione dell'insegnamento nel cosiddetto vicariato collettivo (1937-40); la cospirazione contro il regime e la prigionia (1940-45). Si tratta di testi minori, ma di grande valore per la biografia di Bonhoeffer, per la storia della chiesa e della teologia. Da segnalare lo scambio epistolare con Karl Barth e con l'amico Eberhard Bethge, il saggio sulla comunione ecclesiale, lo studio biblico sulla tentazione, le riflessioni dal carcere di Tegel. Una raccolta da cui emerge una fede che cresce nella fiducia in Dio e negli esseri umani, e nell'esigenza di dare concretezza alla Parola nella storia umana. Queriniana, via Ferri 75, 25123 Brescia; www.queriniana.it 


Venerd́ 29 Gennaio,2010 Ore: 16:24