Negli stessi giorni in cui abbiamo deciso, per motivi "tecnici" di rinviare il previsto viaggio in Eritrea, ci giungeva da Quelimane (Mozambico) un appello per linvio di un volontario che sapesse un po di falegnameria per la scuola di Arte e Mestieri.
Dopo una personale verifica del livello di capacità richiesta, Bruno si è messo a disposizione e il Consiglio Direttivo ha approvato.
Bruno è partito il 2 ottobre ed è rientrato il 1° novembre. Questa la sua relazione:
In questa mia relazione tralascio di descrivere la situazione di povertà e di disagio che ho trovato in Mozambico.
Lunica cosa a cui voglio accennare è che, un disguido riguardo il mio alloggiamento, che ha richiesto una buona dose di adattamento, ha avuto comunque un aspetto positivo in quanto mi ha portato a vivere a contatto con le gente, soprattutto con i più deboli, spesso emarginati.
Detto questo, veniamo al lavoro svolto. In effetti, alla mia partenza non era ben chiaro quello che avrei dovuto fare. Laspettativa di fra Antonio era quella di un aiuto nella costruzione della Casa Famiglia per quanto riguarda gli infissi o altre parti lignee. Io avrei avuto laiuto di alcuni ragazzi.
Ho incontrato i ragazzi e, dopo aver parlato con loro, guardato nei loro occhi (quasi tutti orfani, poverissimi, senza prospettive di lavoro per il futuro) ho pensato agli obiettivi che si propone la nostra Associazione con i suoi interventi: creare delle opportunità di lavoro per promuovere e rendere dignitosa la vita delle persone.
Ho chiesto loro: perché non facciamo una cooperativa? e siamo partiti. Si imparava a lavorare il legno e contemporaneamente si riordinava il locale. Ma servivano attrezzature e materiali.
Siamo così andati a comprare tavole di legno, attrezzature elettriche e manuali, chiodi, cacciaviti e quanto altro ci serviva. Lavoravamo allesterno, sotto una tettoia, mentre si procedeva alla ristrutturazione del locale. Un elettricista ci ha rifatto limpianto che era molto precario.
Non ho assicurato loro nulla per il prossimo anno, perché non ne avevo il mandato. Ho garantito invece una "borsa - lavoro" fino al 31 dicembre che permetta loro di avviare questa nuova attività.
Certo non è sufficiente per un accompagnamento tranquillo verso la piena autonomia. Sarebbe opportuno elaborare un progetto che preveda una riduzione graduale degli aiuti in modo che i ragazzi possano consolidare la loro base di partenza.
Il costo contenuto di un eventuale progetto mi fa ben sperare in una decisione positiva del Consiglio Direttivo.
La soddisfazione più grande lho avuta quando ho visto i ragazzi prendere autonomamente liniziativa di produrre degli elementi di arredo secondo i criteri che avevamo insieme stabilito: economicità, utilità duso, vendibilità.
Negli ultimi giorni vendevano già le prime cose.
Relazione di ringraziamento
Scuola Comunitaria di Arti e Ufficio - Quelimane
Relazione di ringraziamento
Esimia Signora Presidente di "dodiciceste" ONLUS Associazione di volontariato (Maria Maddalena Terzuolo)
La Scuola sopra citata, vuole per mezzo di questa piccola relazione ringraziare la vostra Associazione per aver mandato il vostro magnifico uomo e volontario, il signor Bruno Giaccone, che è rimasto con noi per 30 giorni dimostrando le esperienze della sua vita e quella di altri popoli.
La permanenza del Signor Bruno nella nostra città e nella nostra Istituzione in particolare, è stata molto valida perché è riuscito con le sue proprie iniziative a organizzare un gruppo di sette ragazzi e a insegnare loro le nozioni basiche di falegnameria, gestendo un laboratorio dove sono stati prodotti molti strumenti di legno con molto interesse.
Le esperienze donate dal Signor Bruno, hanno portato nellIstituzione una nuova dinamica di lavoro e di formazione come "Uomo nuovo", e anche uno spirito di buona morale tra i giovani. Per questo chiediamo ancora una volta alla vostra Associazione di continuare a mantenere questo tipo di relazione e corrispondenza con la nostra Scuola.
Per terminare vogliamo dal fondo del cuore, ringraziare la vostra Associazione in generale e il Signor Bruno in particolare, per tutto quello che ci ha offerto in nome di tutta lAssociazione. Ringraziamo allo stesso modo la Signora Presidente e tutti i membri dellAssociazione.
Quelimane 30 ottobre 2007
direttrice della Scuola
Victorina Victor Rabucane
Questo il rendiconto economico della missione
dodiciceste -ONLUS
Missione a Quelimane - Mozambico - ottobre 2007
Rendiconto finanziario
DESCRIZIONE
USCITE
Generi di conforto per i frati e varie
€ 28,92
Viaggio aereo MI Malpensa - Maputo
€ 982,49
Viaggio aereo Maputo - Quelimane e ritorno
€ 222,89
Parcheggio Malpensa
€ 118,00
Visto dingresso
€ 25,00
Mance aeroporto (autocertificazione)
€ 45,00
Tassa aeroporto Maputo
€ 14,30
Rimb. Benzina AT- Malpensa e ritorno + autostrada
€ 70,00
Protezione valige
€ 9,86
Contributo I frati di Quelimane
€ 400,00
Contributo ai frati di Maputo
€ 50,00
Telefono
€ 85,70
Sostegno a casi gravi
€ 189,91
Elettricista
€ 28,58
Acquisto attrezzature e materiali a consumo (ricevute)
€ 532,70
Acquisto Attrezzature e materiali a consumo (autocertificazione)
€ 200,00
Borse lavoro
€ 781,77
Fondo per acquisto legname
€ 85,71
Spese bancarie
€ 14,29
Integrazione alimentari per il volontario (acqua minerale ecc.)
€ 50,00
TOTALE
€ 3.935,12
una delle lettere di saluto dei ragazzi
Quelimane, 29 ottobre 2007
Buon viaggio fratello Bruno, fai il tuo viaggio e arriva bene nella tua terra, porta i saluti a tua figlia.
Fratello Bruno grazie per il tuo lavoro. Manda i saluti anche allAssociazione in Italia
Fratello Bruno non so più come ringraziarti, ma arriva bene.
Non ho mai incontrato una persona come te, sono molto triste che sei dovuto tornare in Italia, ma ti scrivo questa lettera per augurarti buon Viaggio
Chico
Chi desiderasse sostenere questo progetto con parole ed opere è particolarmente benvenuto e può farlo attraverso i soliti canali che trova sul sito: www.dodiciceste.org
Lunedì, 19 novembre 2007
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