Spazio aperto
Dì qualcosa di sinistra!

di Renzo Coletti.

“Dì qualcosa di sinistra!”
“I have e dream…”
“Forse è ora che ti svegli!”
“Beh… W. Il Duce!”
“Va già meglio.”
“Ma… allora sei di destra!”
“Per forza… sono un Democratico convinto!”
“Mi stai confondendo le idee… non… ecco… per chi hai votato?”
“Per Rifondazione Comunistra! E tu?”
“Per i Comunistri italiani!”
“Beh… Ora per non far torto a nessuno… Che ne dici di un caffè Milanista?”
“Se vieni a casa mia te ne faccio uno con la napoletana.”
“Seii il solito depravato e sporcaccione!”
“O.K. io vado a prendermelo all’americana!”
“Sempre il solito ruffiano!”
“Non vorrai mica far la fine dei palestinesi!”
“Pensi che per gli israeliani vada meglio?”
“Bush è andato a pacificare. Pare abbia qualche idea.”
“Lui è più furbo dei napoletani! Le discariche le fa per i popoli canaglia!”
“Dici che è un buon affare?”
“Beh… quando inizierà con la Cina…”
“Giuochi ancora?”
“Dai! Dì qualcosa di sinistra”
“Non ci crederai, ma ho dimenticato proprio tutto!”
“Non ti preoccupare. Basta fare un giretto a Napoli e fare il pacifista per qualche giorno e… De Gennaro ti ricorderà tutto immediatamente.”
“Parliamo di Fede?”
“Nooo! D’Emilio proprio non voglio sentirne parlare!”
“Che cosa capisci? Sto parlando di Credo religioso!”
“Hai forse una crisi mistica?”” “Ecco… ho sentito il discorso del Papa per l’Epifania… insomma mi sono interrogato dentro.”
“Beh… allora sputa fuori!”
“Non riesci ad essere serio almeno per una volta?”
“Hai conosciuto qualche ragazza Buddista?”
“Perché proprio Buddista?”
“Sembri tutto Nirvana e testa niente.”
“Posso esprimermi o…”
“Laggiù c’è una Chiesa… vuoi confessarti?”
“Con un amico sapientone come te? Ti sembra il caso? “
“Diciamo… “Va bene… ma se si mette a nevicare… non ti parlo mai più!”
“Davvero non credi?”
Ecco… diciamo che sono un dubitante… Capisci?”
“hai mai parlato con un sacerdote? …Voglio dire… con qualcuno preparato in simili questioni?”
“Lo sapevo che sarebbe finita così!”
“Cosa intendi dire?”
“Secondo te un gatto crede in Dio?”
“Stai scherzando?”
“Mai stato così serio.”
“Ho capito… animale… anima!”
“Perché pensi che un albero non creda?”
“Non ci arrivo…”
“hai presente un girasole? Hai mai visto una pianta protendersi e piegarsi verso il sole e la luce?”
“Si certo! E allora?”
“Vedi… se dovessi chiedere consiglio… beh allora domanderei ad una sequoia di 4000 anni.”
“Ma… non parla!”
“Ecco il tuo problema! Credi ancora alle parole!”
“Forse…. Stai parlando del discorso del papa?”
“Bravo! Vedi che capisci l’antifona?”
“Però ha detto che la globalizzazione non è sinonimo di benessere… che l’accaparramento delle materie prime e una cattiva distribuzione della ricchezza… Insomma ha denunciato il sistema a tutto campo!”
“Come volevasi dimostrare… tu credi alle parole. Sai perché le ha dette almeno?”
“Beh… forse… era ciò che la gente avrebbe voluto sentire, ma…”
“Non c’è nessun ma, né però, né forse.”
“Allora è tutto falso?”
“No! E’ tutto vero purtroppo… ma è l’intenzione che è falsa!”
“Ora certo parlerai dell’oppio dei poveri… dell’inquisizione, della benedizione delle baionette fasciste e…”
“Non tornare banale… Cosè il vaticano? Non è forse una multinazionale con un potere finanziario enorme e distribuito in tutto il mondo?”
“Beh… ha una sua finalità, non credi!”
“Cavolo se ci credo! Ha interessi in ogni settore, non è sfiorata da nessun controllo anti riciclaggio, è esente da ogni controllo e detrazione, ha uomini nei centri nevralgici del potere mondiale, ha accordi privilegiati con tutti i paesi in cui c’è una presenza cattolica abbastanza numerosa, ha un suo esercito di intelligence, esperti di ogni tipo e genere. Ora riesci a capire che se volesse da domani non ci sarebbero più guerre o conflitti di ogni tipo e genere?”
“Vuoi dire che ne è responsabile?”
“Cosa è la responsabilità per una religione?”
“Ma…. In questo caso la religione mica c’entra!”
“Puoi dormire tranquillo, la crisi mistica non ti ha ancora infettato.”
“ancora non capisco!”
“Se fossi un cattolico convinto o fondamentalista, avresti risposto diversamente. Inoltre il Papa non potrebbe essere considerato un mercante tra i mercanti!”” Gesù ha scacciato i mercanti dal Tempio! Ricordi?”
“Forse pensava fossimo più intelligenti, non credi?”
“ancora devi spiegarmi il tuo dialogo con la sequoia.”
“Davvero ti interessa tanto?”
“Vorrei capire…”
“In realtà non è un dialogo. Si tratta di quel che hai detto prima… Guardarsi dentro. La natura in tutte le sue forme ha un linguaggio spesso silenzioso e inascoltato, ma l’Uomo non può che essere un osservatore osservato, quindi udire il messaggio di una sequoia di 4000 anni, non può prescindere dal fatto che tu lo sappia e che lo voglia ascoltare. Per prima cosa, sentirai lo scorrere delle stagioni sul tuo corpo, poi creerai un film nella tua mente che parlerà del tempo che tu puoi solo inconsciamente visitare, inoltre sentirai la tua minuscola figura insignificante come un attimo della vita che stai tentando di attraversare come un raggio di sole. Le tue braccia tenteranno l’abbraccio, quindi saprai che sei piccola cosa. Ti allontanerai; cercherai chon gli occhi la cima e sognerai un volo verso il cielo. Poggerai la schiena al tronco e sognerai la realtà mai vissuta.”
“Mi fai paura”
“la solitudine fa sempre paura… Tutto il mondo ti circonda con un messaggio d’Amore, e tu ascolti le parole di un venditore di speranza!”
“Ma allora tu… credi o non credi?”
“Non ho bisogno di credere. Sono e mi basta.”
“Si è fatto tardi… Penserò a quel che mi hai detto.”
“Pensa, pensa.”
“A domani.”
“Notte”.
“Ehi!”
“Cosa succede?”
“Di qualcosa di sinistra!”
“Chiesa!”
“Ma allora sei di destra!”
“Riprova!”
“Di qualcosa di destra!”
“Mi scappa la popò!”
“Bravo! Sei un mago!”


Renzo Coletti.



Martedì, 15 gennaio 2008