Roma (NEV), 1 ottobre 2008 - "Tra pubblico e privato: il ruolo della famiglia in una scuola laica e pluralista": questo il titolo del prossimo convegno promosso dall’Associazione "31 Ottobre" - nata nel 1999 nell’ambito della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) - che si svolgerà il 4 ottobre a Palermo. "Il tema di quest’anno è scaturito da alcune considerazioni elaborate nello scorso convegno nazionale sull’atteggiamento delle famiglie in relazione all’attività educativa della scuola - ha spiegato Nicola Pantaleo, presidente dell’Associazione -. Le recenti vicende di bullismo e le prese di posizione del ministro Gelmini, ad esempio sulla condotta o sulle uniformi scolastiche, pongono la necessità di un più stretto dialogo tra insegnanti e genitori".
Nel corso dei lavori Angela Nava, presidente del Comitato genitori democratici (CGD) parlerà di: "A scuola come al mercato? Le famiglie e il diritto di cittadinanza", mentre Alessandra Trotta, metodista e direttrice del Centro Diaconale "La Noce" di Palermo, che ospiterà l’incontro, interverrà su: "Scuola e famiglia di fronte alla sfida educativa: fra diritti e responsabilità, confusione di ruoli e tentazioni ideologiche". Quest’anno per la prima volta interverranno al convegno anche rappresentanti del Comitato insegnanti evangelici italiani (CIEI) di area evangelicale: Lidia Goldoni e Lucia Stelluti, rispettivamente presidente e consigliere del CIEI, che parleranno sul tema: "La famiglia come soggetto politico e il suo ruolo nella formazione scolastica".
Significativa la sede scelta per l’assemblea: il Centro Diaconale "La Noce" di Palermo è un istituto valdese, sorto sulla scia dell’impegno profuso, già a partire dalla fine degli anni ’50, da un gruppo di evangelici in favore dell’infanzia svantaggiata di alcuni dei quartieri più degradati di Palermo. I suoi servizi, essenzialmente orientati in favore dei minori, sono finalizzati all’emancipazione dell’individuo attraverso il superamento dei condizionamenti sociali, culturali e psico-fisici, alla prevenzione di forme di disagio ed emarginazione, alla valorizzazione delle differenze e alla educazione ad una cittadinanza consapevole e responsabile. Al Centro "La Noce", proprio in virtù dei principi di laicità e pluralismo, nessuna attività religiosa e nessun insegnamento confessionale vengono svolti nell’ambito delle attività educative ed assistenziali. Nelle scuole del Centro, invece, viene favorita un’ampia conoscenza della pluralità delle scelte religiose e della coesistenza, anche nel nostro Paese, di gruppi sociali aventi riferimenti diversi sul piano della fede.
L’assemblea dei soci si svolgerà domenica 5 ottobre e si concluderà con le elezioni del presidente, del consiglio direttivo e dei revisori dell’Associazione.