Seminario di studi aperto a tutte/i promosso da CEM Mondialità
L’EDUCAZIONE AI TEMPI DELLA GELMINI

Brescia, CSAM, sabato 29 novembre 2008


Oltre la scuola, la scuola e oltre


Brescia, CSAM, sabato 29 novembre 2008

Via Piamarta 9

Ore 9.00-18.00

La scuola italiana sta vivendo un momento particolare: da un lato la legge 133 (finanziaria di agosto 2008) ha imposto un taglio di ben otto miliardi euro in tre anni; dall’altro il ministro Gelmini ha dato immediata esecutività mediante l’avvio di una serie di tagli, presentati sotto la voce di riforma, che implicano una serie di mutamenti estremamente significativi. Si va dal maestro unico al voto di condotta, dalla critica ai docenti come fannulloni part time alla revisione delle indicazioni nazionali, dal taglio delle piccole scuole di montagna all’annuncio dell’aumento del tempo pieno… mentre c’è stato assoluto silenzio sulla dimensione interculturale della scuola. A dispetto del recente documento La viaitaliana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri, presentato dallo stesso Ministero solo un anno fa e ora già dimenticato…

Il clima si è fatto sempre più di scontro: e il CEM Mondialità, come movimento e rivista che ha il proprio focus sull’educazione, non può non entrare appieno in questo dibattito. Ribadendo che, se la scuola così come non ci piace e per questo da molti anni operiamo per cambiarla, le modifiche previste rischiano di riuscire nell’impresa di peggiorarla ulteriormente: e drammaticamente.

Si tratta di riuscire a compiere un’operazione di frontiera, un so-stare sul crinale tra opposti abissi interrogandoci a partire da due dimensioni:

a)     la dimensione antropologica: che tipo di persona viene fuori da questo tipo di scuola? Che tipo di relazioni sociali e di società vi sono sottese, proprio nel momento in cui si stabilizza l’educazione alla cittadinanza e alla costituzione?

b)    la dimensione “politica”: che senso ha oggi la scuola nelle società glocali? Che nuovo significato assume il concetto di diritto all’apprendimento e all’istruzione nei nuovi contesti e nei nuovi scenari? In che relazione si pone la proposta di scuola che emerge oggi in Italia con l’art. 3 della Costituzione che pone anche alla scuola il compito di rimuovere ostacoli e di operare per la formazione?

Il seminario ha l’ambizione di fornire qualche prima risposta a queste e altre domande, nella consapevolezza che qui si gioca, al di là di ogni retorica, una buona fetta del futuro non solo dei più giovani, ma dell’intero Paese.

Programma dei lavori

MATTINA ore 9.00

Introduzione. Le ragioni di un seminario (Brunetto Salvarani)

Siamo tutti in ballo. Punti di vista (cinematografici) sul mondo della scuola che (dis)orienta e (dis)educa (Patrizia Canova)

Relazione d’apertura. Esistono soluzioni semplici e problemi complessi? (Aluisi Tosolini)

Voci dalla scuola (Nadia Savoldelli, Rita Vittori, Patrizia Zocchio)

Discussione

PRANZO ore 13.00 

POMERIGGIO ore 14.30

Quali orientamenti di politica educativa? (Antonio Nanni)

Scuola e comunità, il pesce nell’acqua (Gianni Caligaris)

Voci dalle famiglie (Luciana Pederzoli, Rita Roberto)

Voci dal territorio (Adel Jabbar, Riccardo Olivieri)

Discussione

Riflessione di chiusura e presentazione di un documento CEM (Roberto Morselli)

CHIUSURA ore 18.00 

INFO: CEM Mondialità

Tel. 030-3772780

cemsegreteria@saveriani.bs.it

www.cem.coop

Su richiesta, verrà rilasciato un attestato di presenza



Martedì, 28 ottobre 2008