Bossi commenta così il suo riferimento alla bandiera italiana: «L’Italia ha il tricolore, la Padania ha la sua bandiera bianco-verde».

Finalmente una saggia decisione dal leader leghista e futuro ministro.

Nel suo gabinetto ministeriale, alle spalle della scrivania non metterà il tricolore, ma la bandiera bianco-verde della Padania; ciò è confortevole, rassicurante: per i suoi bisogni igienici non si servirà più del tricolore per il quale tanti figli dell’Italia hanno combattuto e sacrificato la vita; avrà a sua disposizione il drappo bianco-verde per il quale nessuno combatterà mai se non nelle parole del ventriloquo Bossi, anche perché armati solo di 300.000 fucili ad avancarica.

Dopo lo spartito sulla bandiera lo stesso Bossi si è prodigato nel suo consueto “dolce stil novo”: incontrando Casini lo ha omaggiato di un riverente quanto poetico saluto: “«Ciao Casini – ha declamato- Beh, te l’hanno messa in quel posto, eh?»

Rosario Amico Roxas