Meglio ridere che piangere
Un programma articolato

di Rosario Amico Roxas

“La Destra” risulta, a questo punto, la sola formazione politica in grado di presentare agli elettori un programma chiaro, motivato, elaborato, senza possibilità di equivoci.

Ci ha pensato Daniela Santanchè, candidata alla presidenza del consiglio, a formulare le linee-guida del programma, elencando le premesse ideologiche, intellettuali ed etiche, per giungere alle conclusioni operative.

Quindi:

- premesso che Berlusconi guarda, analizza, e valuta le donne solo in prospettiva orizzontale;
- considerato che la classificazione della medesima aspirante leader fatta da Berlusconi che la qualifica “una bella sberla”, pur non respinta al mittente, viene auspicata come un boomerang, per cui la “sberla” sarà lo stesso Berlusconi a riceverla dagli elettori;
- preso atto che “« Berlusconi mi ha fatto diversi regali: braccialetti, collane e pensieri vari in occasione delle festività e dei miei compleanni» (Corriere della sera del 10 aprile);
- aggiungendo anche “Credo che Berlusconi gradirebbe molto avermi con lui” (in orizzontale ? ndr) (Corriere della sera del 10 aprile);
- confessando sommessamente: “Nella mia carriera sono stata corteggiata da più donne e ne sono lusingata», ha confessato Santanchè. «Il motivo? La veritá è che piaccio alle donne perché sono un uomo; (Corriere della sera del 10 aprile);
- valutando che: “La Prestigiacomo, che prima sembrava candidata alla presidenza della Regione Sicilia, è durata dalla sera alla mattina” (quindi giusto una notte, ndr); (Corriere della sera del 10 aprile);
- dichiarando nel più puro “stil novo” «Per fare carriera non sono mai scesa a compromessi, non ho mai ceduto, in altre parole non l’ho mai data»; (Corriere della sera del 10 aprile);
- concludendo con il punto qualificante del programma: “A Silvio non la dò”

Pensionati, operai, disoccupati, precari, malati, animo, ANIMO! Daniela Santanchè non la dà a Silvio Berlusconi.

Rosario Amico Roxas



Giovedì, 10 aprile 2008