L’attacco a Famiglia Cristiana
Pensiero unico

di Alessio di Florio

Il sonno della ragione crea mostri ed antiche paure. Potremo citare questa (quasi) sconosciuta canzone dei Nomadi per una vicenda dai risvolti sempre più paradossali e assurdi. La vicenda è ormai nota: lo scontro tra il settimanale paolino Famiglia Cristiana e la maggioranza parlamentare. La settimana scorsa un portale sedicente cattolico ha invocato il boicottaggio della rivista per i suoi contenuti secolarizzati e contrari alla dottrina cattolica. Un’attenta lettura dell’articolo di Beppe Del Colle porta però a inaspettate conclusioni: Famiglia Cristiana non ha mai attaccato il governo Berlusconi. Nell’articolo viene svolta una disamina dei provvedimenti governativi, riportando le riserve del Cardinal Martino e riservando addirittura apprezzamento per alcune intenzioni e decisioni. Arrivando poi ai commenti della stampa internazionale. Tra cui Esprit, una rivista francese, che parla di pericolo fascismo. Riferendosi in realtà non al governo ma alla popolazione che, spaventata da fatti e considerazioni varie, potrebbe giungere a pensieri razzisti e xenofobi tipici del fascismo. C’è una bella differenza con l’affermare che Famiglia Cristiana ha accusato Berlusconi e il suo governo di essere fascisti!

E’ questa la conclusione di anni di ’pensiero unico’ sfociati nell’attuale posizione politica. Espellere qualsiasi divergenza dal pensiero dominante, ingigantire falsità e mezze verità per costruirsi un impianto ideologico, identificare capri espiatori per ogni situazione. E’ il percorso di un regime, di una classe politica autoritaria e dispotica, è il classico ’modus operandi’ aristocratico e autoreferenziale.
La Chiesa e la società civile hanno il compito di riportare la politica sul suo terreno. La costruzione del futuro, dell’agorà e della polis del pensiero comune, arricchito dalle differenze e non dall’omologazione. Il diritto di cronaca, la libertà di pensiero, lo stimolo della critica sono tra i fondamenti del vivere civile, della convivenza democratica, di una società che non si chiude nell’autoreferenzialità di una realtà artefatta.
L’attacco, squallido e arrogante, a Famiglia Cristiana è la negazione di tutto questo.



Giovedì, 28 agosto 2008