Pretisposati si grazie
Una parrocchia cattolica di Johannesburg richiede sacerdoti sposati

I parrocchiani di una chiesa cattolico – romana di Johannesburg, preoccupati per la crescente scarsità di preti, hanno interpellato le autorità ecclesiali per concedere ai sacerdoti di sposarsi.
La proposta è esposta all’interno di un documento elaborato da un gruppo di lavoro del consiglio pastorale della chiesa dell’Immacolata Concezione in Rosebank.
Il documento è stato presentato al Vescovo Cattolico di Johannesburg, Buti Tlhagale, e reso pubblico (attraverso due pagine) nell’ultima edizione del quotidiano cattolico "Southern Cross".
In esso i membri della comunità parrocchiale dichiararono di essere fortemente preoccupati per la crescente scarsità di presbiteri all’interno della loro diocesi e nel mondo.
Il documento sostenne che, mentre il sacerdozio uxorato avrebbe dovuto essere incoraggiato, la disciplina del celibato era restrittiva ed in contraddizione all’interno della Chiesa.
C’erano già molti preti nella Chiesa, sposatisi prima di convertirsi al cattolicesimo, che rimasero coniugati, e molti ancora erano i sacerdoti di rito orientale, diversamente dai presbiteri di rito latino.
Il documento sottolineava che, a partire dal 1962, circa 110.000 preti avevano abbandonato il loro ministero e molte persone avrebbero desiderato diventare sacerdoti ma non possedevano il dono del celibato.
Esso dichiarava che delle 110 parrocchie di Johannesburg, 15 erano costrette a ripartirsi i parroci.
Dei 135 sacerdoti religiosi, diversamente dal presbiterio diocesano, appena più della metà aveva raggiunto i 75 anni d’età, o impegnati in altri ministeri e, quindi, non disponibili per l’attività parrocchiale.
"Dal 2015 – fra meno di 10 anni – 71, dei 180 sacerdoti appartenenti al presbiterio diocesano, avranno raggiunto il settantacinquesimo anno d’età", affermava il documento.
"Noi, membri della Chiesa, siamo preoccupati di ciò e vogliamo sapere che cosa l’Istituzione intende fare riguardo a tale situazione".
La questione inerente il celibato obbligatorio nella Chiesa Cattolico – Romana è stata esaminata più attentamente negli ultimi anni, soprattutto in seguito alla controversia dell’ex arcivescovo di Zambia, Emmanuel Milingo, che sposò una giovane donna coreana.
Nel novembre dello scorso anno, il Vaticano rilasciò una dichiarazione riguardante "Il valore e la scelta del sacerdozio celibatario".
Esso dichiarava che avrebbe esaminato le richieste di quei sacerdoti che desideravano sposarsi e le richieste di riammissione del clero sposato negli ultimi anni.
Tuttavia, esso affermò che non era previsto alcun cambiamento all’attuale disciplina del celibato.
I sacerdoti di rito latino promettono di restare celibi e casti per il resto della loro vita.
Fonte: Mail and Guardian online
Traduzione: Matteo



Domenica, 10 giugno 2007