La chiesa difende la scelta di ordinare un uomo sposato

di Jonathan Luxmoore

La recente ordinazione di un uomo sposato, padre di quattro figli, nell’arcidiocesi di Praga non avrà conseguenze sulla regola del celibato clericale, ha detto un portavoce della chiesa martedì scorso, così scrive Jonathan Luxmoore di Varsavia.


Jiri Grecka, portavoce della Conferenza Episcopale della Repubblica Ceca, ha descritto la mossa come "una sorta di formalità per mettere in regola la sua posizione". Ma ha aggiunto: "Questo non avrà implicazione per la chiesa in generale".

Jan Kofron, segretario personale di lunga data del vescovo di Praga Vaclav Maly, è stato ri-ordinato "sub conditione" dal vescovo - una procedura riservata a coloro che sono già stati ordinati con altro rito - lo scorso mese con dispensa papale. Il quotidiano Lidove Noviny ha riportato che Fr Kofron era stato ordinato prete in segreto nei primi anni ’80 nella chiesa clandestina che operava nella Cecoslovacchia comunista dell’epoca. Ma dopo la Rivoluzione di Vellulto del 1989, tutti i preti ordinati clandestinamente potevano richiedere una nuova ordinazione. L’articolo riferisce che gli è stato richiesto un "lungo periodo di discernimento", prima che la sua nuova ordinazione fosse confermata a maggio.

Il documento aggiungeva anche che Fr Kofron sarebbe stato il solo prete sposato cattolico di rito latino nell’intera Repubblica Ceca, dato che tutti gli altri preti sposati clandestini avevano aderito alla chiesa cattolica di rito greco, la quale prevede l’esistenza di preti sposati, pur restando fedele a Roma.

Si stima che circa 250 tra preti e vescovi siano stati ordinati o consacrati senza una diretta autorizzazione o dispensa dopo che Papa Pio XII aveva previsto "poteri speciali per situazione di emergenza" alla chiesa cecoslovacca durante il regime comunista negli anni ’50. Ne furono censiti circa 100 sotto le direttive vaticane del 1992, di cui 57 preti sposati furono annessi nell’esarcato di rito cattolico greco, o nella diocesi del vescovo Ivan Ljavinec. Circa 43 di questi, sopra i 60 anni, cominciarono a frequentare gli studi di liturgia orientale a Praga o a Olomouc nel 1996, dopodiché fu approvata la loro ordinazione dalla Congregazione Vaticana per le Chiese Orientali. Molti di questi preti erano stati ordinati da un vescovo cattolico clandestino, Feliks Maria Davidek (1921-88), anch’egli consacrato in segreto nel 1967, che ordinò illegittimamente anche alcune donne. In una dichiarazione del 2000, la Congregazione per la Dottrina della Fede affermò di nutrire "seri dubbi" sulla validità dell’ordinazione del vescovo Davidek.

Alcuni cittadini cechi ritengono che le ordinazioni irregolari siano state incoraggiate dalla polizia segreta comunista per creare confusione.


Testo Originale
Traduzione di Stefania Salomone


Church defends ordination of married man

Jonathan Luxmoore

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The recent ordination of a married father-of-four in the Prague archdiocese will not affect normal rules of clerical celibacy, a church official said on Tuesday, writes Jonathan Luxmoore in Warsaw. Jiri Grecka, spokesman for the Czech Republic’s Catholic Bishops’ Conference, described the move as "a kind of formality to put his position in order". But he said: "There are no implications here for the wider Church."

Jan Kofron, the longtime personal secretary of Prague auxiliary Bishop Vaclav Maly, was re-ordained sub conditione  - a procedure reserved for those already ordained into a rite - last month under a papal dispensation. The mass-circulation Lidove Noviny daily said Fr Kofron had been secretly made a Catholic priest in the early 1980s in the underground Church that operated in then Communist-ruled Czechoslovakia. But after the Velvet Revolution of 1989, all underground priests had to request re-ordination. It added that he had been required to undertake a "long reflection" before having his ordination confirmed in May.

The paper added that Fr Kofron would be the only married priest in the Czech Republic’s predominant Latin-rite Catholic Church, since other clandestinely ordained married men had been required to join the smaller Greek Catholic Church, which allows married priests while being loyal to Rome.

Up to 250 priests and bishops are estimated to have been ordained or consecrated without direct authorisation or documentation after Pope Pius XII granted the Czech Church "emergency powers" to appoint clergy during Communist persecutions in the 1950s. More than 100 came forward for screening under 1992 Vatican guidelines, of whom 57 married priests were offered admission to a new Greek Catholic exarchate, or diocese, under Bishop Ivan Ljavinec. A total of 43 men, mostly aged over 60, began Eastern liturgy studies in Prague and Olomouc in 1996, and later had their ordinations sub conditione approved by the Vatican’s Congregation for Eastern Churches.

Most priests were ordained by an underground Catholic bishop, Feliks Maria Davidek (1921-88), himself secretly consecrated in 1967, who also invalidly ordained several women. In a 2000 declaration, the Vatican’s Congregation for the Doctrine of the Faith said it had "serious doubts" about Bishop Davidek’s ordinations. Some Czechs believe irregular ordinations were latterly encouraged by the Communist secret police to spread confusion.



Martedì, 24 giugno 2008