Credo fermamente che i vescovi, il clero americano e tutti i cattolici debbano prendere in considerazione l’idea di scrivere al pontefice per sottolineare la crisi che la chiesa sta affrontando al giorno d’oggi.

LA CARENZA DEI PRETI E IL CELIBATO

La carenza di preti a causa della norma celibataria che non è né di origine biblica né apostolica.

Si può tornare indietro al medio evo o alla chiesa primitiva; non troveremo mai né Dio il Creatore, né Gesù Cristo il Salvatore e Redentore che raccomandino in alcun modo il celibato a un essere umano. Infatti, il matrimonio è parte integrante della vita. L’unione dell’uomo e della donna è la base della creazione; è la volontà di Dio, il suo obiettivo. Genesi 2:7 dice "E il Signore Dio plasmò l’uomo dal fango, alitò nelle sue narici il soffio della vita, e l’uomo divenne un essere vivente". Versetto 18: "e il Signore disse ’non è bene che l’uomo sia solo; gli farò un aiuto a lui simile’ ". Versetto 21: "Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. E Adamo disse «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta».

E la Bibbia continua dicendo; Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne".

Quindi negare il diritto al matrimonio o forzare qualcuno a vivere da celibe, è come ribellarsi all’azione creatrice di Dio. E’ come dire a Dio che ha sbagliato o era talmente in errore che noi siamo autorizzati a correggerlo. Molti esperti, dottori della legge, teologi non hanno problemi a porsi apertamente in conflitto con Dio. I nostri papi, i nostri cardinali,i nostri vescovi e preti hanno spesso manipolato la volontà di Dio, hanno sottostimato Dio nell’osservanza e nell’obbedienza ai

MANCANZA DI INTERESSE NELLE REGOLE UMANE.

La crisi attuale della chiesa non riguarda il calo delle vocazioni. E’ una questione di accettabilità e di mancanza diinteresse verso una norma che non è compatibile con la vita normale di qualunque essere umano o con l’obiettivo per cui siamo stati creati. Ci sono molti, fra uomini e donne, giovani o anziani, che vogliono servire nella chiesa cattolica. Molti vogliono diventare preti, suore, frati, ma sono esclusi da questo servizio a causa di una norma umana.

QUAL E’ LA REALTA’ DELLA CHIESA DI OGGI?

E’ ovvio che dobbiamo affrontare la realtà ecclesiastica del presente. Esiste una seria decrescita dei candidati al presbiterato in tutto il mondo. Molte delle nostre parrocchie non hanno un prete assegnato. Molti cattolici del paese, specie nelle zone di montagna, non vedono mai un prete, o forse ogni 3 mesi, e molti possono ricevere la comunione ogni sei mesi. Conseguentemente, i banchi sono vuoti, a testimonianza di tutti i parrocchiani, i nostri cattolici battezzati davanti ai nostri occhi stanno effettuando UN ESODO verso altre denominazioni cercando rifugio e conforto.

ESISTE UNA VIA D’USCITA O UNA SOLUZIONE?

In realtà il problema è grave, ma nessuno vuole affrontarlo. Nessuno vuole prendersene cura. I nostri vescovi e preti preferiscono vivere scandalo dopo scandalo piuttosto che far sentire le loro voci.

Dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo prendere una posizione contro i grandi interessi e la corruzione del Vaticano, dobbiamo lottare per ciò che è giusto e contemplato nelle scritture, senza interessi economici, e per fortuna c’è una persona che accetta di guidarci senza paura, insegnando il Vangelo e la tradizione degli Apostoli. Non ha paura di rovinare la sua carriera.

L’ARCIVESCOVO EMMANUEL MILINGO DELLO ZAMBIA - AFRICA ha preso posizione di fronte al Vaticano per il riconoscimento del matrimonio dei preti, per la riconciliazione di coloro che si sono sposati, reintegrandoli nel ministero e mettendo fine al celibato poiché non esiste una tale interdizione nel Vangelo. E’ ANTI-EVANGELICO E PERFINO ERETICO.

Anche noi, membri della chiesa cattolica dobbiamo organizzare una petizione da consegnare ai vescovi delle nostre diocesi e ricordare loro le raccomandazioni di Paolo a Timoteo riguardo la morale religiosa di un vescovo. Infatti nella prima lettera di S. Paolo a Timoteo 3:1 troviamo: "E’ degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all’episcopato, desidera un nobile lavoro. [2]Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, .Sappia irigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?“

LA CHIESA E L’ORIGINE DEL CELIBATO

Il celibato dei preti è stato imposto agli uomini non da Dio o da Gesù. Tutti gli apostoli erano sposati. Molti dei primi papi e vescovi erano sposati. Infatti il Concilio di Cartagine autorizzò il matrimonio non solo ai preti ma anche a tutti gli altri ministri, a partire dal vescovo. Fu l’Imperatore Giustiniano che decretò nel 533 che i vescovi fossero scelti tra i monaci poiché non potevano avere figli e quindi non lasciavano in eredità le proprietà della chiesa che costituivano la maggior parte dell’impero bizantino.

Secondo www.libchrist.com l’idea del celibato ecclesiastico è inconsistente. Prima del medio evo i preti cattolici erano sposati, avevano moglie e figli. Ma poiché ci si preoccupò dei beni trasmessi in eredità, papa Pelagio I, stipulò un accordo con i preti mediante il quale essi non potevano cedere le proprietà della chiesa. Anche papa Gregorio dichiarò illegittimi tutti i figli dei preti. Possiamo continuare citando papa Benedetto VIII nel 1022 che proibì il magrimonio dei preti e nel 1139 Innocenzo II vietò il matrimonio e obbligò i preti a divorziare dalle mogli.

E’ bene e necessario ricordare alla chiesa e alla gerarchia da dove origina il nostro essere chiesa, corpo di Cristo.

E’ anche importante ricordare loro che siamo tutte membra di un solo corpo. Quindi se soffre un membro, tutti gli altri soffrono. Nessuno può reclamare la paternità. La chiesa è stata fondata da Gesù Cristo e gli apostoli erano le fondamenta e resteranno le fondamenta fino al glorioso ritorno del Signore Gesù Cristo.

Che Dio benedica tutti voi!!!

Il vostro servo e fratello in Cristo

Dom Emmanuel Pierre Gelais Jean


Testo originale
traduzione di Stefania Salomone


The Pope visited U.S! What really Change?

I profoundly think that the bishops, the American clergy and the Catholics should take the opportunity to address to the Pontiff the real crisis the Church is facing right now._ THE PRIEST SHORTAGE AND THE CELIBACY.

The priest shortage because of the rule of priest celibacy which is neither Biblical nor apostolic. One can go back to the middle ages or the beginning of the Church; you will not find anywhere neither God the Creator nor Jesus Christ the Savior nor the Redeemer recommended celibacy for any human being. In fact, marriage is part of our life. Man and woman together is the reality of the creation; it is God will, God purpose. Genesis chapter 2:7 said: “And the Lord God formed man of the dust of the ground, and breathed into his nostrils the breath of life, and man became a living being”. Verse 18: “and the Lord said, it is not good that man should be alone; I will make him a helper comparable to him.” Verse 21 and the Lord God caused a deep sleep to fall on Adam, and he slept; and He took one of his ribs, and closed up the flesh in its place. The rib which the Lord God had taken from man He made into a woman, and He brought her to the man. And Adam said; “this is now bone of my bones, and flesh of my flesh; she shall be called woman, because she was taken out of man.” And the Bible continues to say; therefore a man shall leave his father and mother and be joined to his wife and they shall become one flesh. So denying some the right to marry or force some one to leave celibate, man or woman is rebuked God work of creation. Is like telling God He made a mistake or He was wrong so that we are entitled to fix His mistake. Many of our scholars, doctors of the law, master’s degree in theology or Holy Scripture have no problem put themselves in conflict with God. Our popes, our cardinals, our bishops and priests often reversed the will of God, turned God down when it come to observe and obey the commandment or God desire.

LACK OF INTEREST IN HUMAN RULES.

Today the crisis that the Church is facing is not a lack of vocation. No, it is a question of acceptability and a lack of interest of a rule which is not compatible with the normal life of any human being or the purpose for what we were created. They are many men and women, young and old who want to serve in the Catholic Church. Many who want to become priests, nuns, sisters and brothers but they are banned from service because of a human rule and regulation.

WHAT IS THE REALITY OF TODAY’S CHURCH?

Of course we have to face the reality of today’s Church. There is a serious declining in the priesthood all over the world. Many of our parishes are without a resident priest. Many Catholics in the countries, in the mountains cannot see a priest. Some of them see a priest every 3 months, some of them could have Holy Communion every six months; and consequently, our pews are empty, we witness our parishioners, our baptized Roman Catholics before our own eyes enters in EXODUS PHASE toward other denominations searching for refuge and comfort.


DO WE HAVE AN EXIT STRATEGY OR SOLUTION?

En reality the problem is serious but nobody wants to face it. Nobody wants to address it. Our bishops and priests preferred to live Scandal after Scandal instead of making their voices heard. We have to do something, we have to take a stand against the big interest and corruption in Vatican, we have to stand for what is right and Biblical, not for the interest of MONEY, but thanks to God there is one who take the lead, there is one who is not afraid to lose everything for what is right and for the teaching of the GOSPEL and the tradition of the APOSTLES. He is not afraid even to jeopardize his own career.

ARCHBISHOP EMMANUEL MILLING OF ZAMBIA IN AFRICA took the right stand by asking Vatican to recognize the marriage of priest, reconciled those who are married with the Church, put them back on duty and put an end to celibacy because there is no provision in the GOSPEL for such interdiction. IT IS UNBIBLICAL AND EVEN HERECTIC.

We too, member of the Catholic Church needs to take action by petition the bishops in our dioceses and remind them of the recommendation of Paul to Timothy concerning the moral religious of a bishop. He said in 1 Timothy 3 v 1: “This is faithful saying: If a man desires the position of a bishop, he desires a good work. A bishop then must be blameless, the husband of one wife.” And he said: “One who rules his own house well, having his children in submission with all reverence. For if a man does not know how to rule his own house, how will he takes care of the Church of God.?”

THE CHURCH AND THE ORIGIN OF THE CELIBACY.

The celibacy for priests was imposed by man not by GOD or JESUS. All the Apostles were married. Many of the first Popes and bishops were married. In fact, the CONCIL OF CARTHAGE authorized marriage not only for priests but also for all ministers of the altar beginning with the bishops. That was emperor Justinian who decreed in 533 that the bishops must be recruited among the monks because those religious men had no children to inherit the property of the Church which constituted the biggest wealth of Byzantine.

According to www.libchrist.com the idea of the Church celibacy is inconsistent. Before the Middle Ages Catholic priests was married and have wife and children. But with concerns for protecting Church property from inheritance Pope Pelagius 1 made new priests agree offspring could not inherit Church property. Also Pope Gregory then declared all sons of priests illegitimate. The article continues to say that in 1022 Pope Benedict VIII banned marriages for priests and in 1139 Pope Innocent II voided all marriages of priests and all new priests to divorces their wives.


It is good and even necessary to remind the Church and the hierarchy where we came from as a Church, the body of Christ. It is also important to remind them that we are all member of one body. Therefore if one part of the body suffers all the members are suffering. No one absolutely no one can claim paternity. The Church was founded by Jesus Christ and the Apostles were the foundation and will remain its foundation until the glorious return of our LORD JESUS CHRIST.

May God bless you all!

Your humble servant and brother in Christ


Dom Emmanuel Pierre Gelais Jean