Preti sposati
La vita segreta di Michael Cleary

(intrattenitore, ospite radiofonico, padre di due.... e prete)


di David McKittrick

E’ una storia che ha scioccato l’Irlanda: la rivelazione che uno dei chierici più popolari del paese avesse un’amante e due bambini. Ora la pellicola è stata scoperta, facendo luce su una vicenda personale non convenzionale.


pubblicato l’11 settembre 2007
P. Michael Cleary è uno dei più grandi comunicatori che la chiesa cattolica romana abbia conosciuto, un uomo che avvicinava i giovani in modo straordinario, la quintessenza del prete dei giovani.
Ha girato l’Irlanda cantando e suonando la sua chitarra. Fuma come una ciminiera e racconta barzellette esilaranti sulle suore. Ha diffuso il messaggio che la religione non deve essere seria, antiquata e pia.
"Puoi baciare una suora una volta, due volte, ma non deve essere un’abitudine", ha recitato in uno spettacolo organizzato insieme ad altri preti di fronte ad una assemblea rapita e divertita.
E’ stato un prete irriverente specializzato nel denunciare le disposizioni della sua chiesa verso una pomposa solennità. Era un Padre Trendy, un chierico istrione che ha vissuto però nel mondo reale.
Era sulla stessa lunghezza d’onda dei giovani: "Aveva un grande carisma, era veramente in contatto con noi", ha ricordato ieri una ex allieva del convento.
La chiesa cattolica irlandese ha attivamente incoraggiato il suo approccio, mettendolo in prima linea durante la visita irlandese di Giovanni Paolo II del 1979. Ed era favorito dalla chiesa per una ragione specifica: non importava quanto fosse informale e perfino rischioso il suo approccio, il suo messaggio era sostanzialmente questo: in definitiva le leggi della Chiesa devono essere seguite.
Questo accadeva in particolare in relazione alle tematiche sessuali. Forse i giovani lo trovavano divertente, ma i rapporti pre-matrimoniali, la contraccezione e l’aborto erano fuori discussione. E, ovviamente, il celibato era un dato assoluto.
Ha ribadito questo messaggio durante le omelie, i concerti, nella sua trasmissione radiofonica serale e nelle colonne del suo giornalino. Il suo valore per la chiesa cattolica risiedeva nel fatto che egli diffondesse il suo messaggio ortodosso di totale abnegazione in un modo poco ortodosso.
Dopo anni di ribalta sui media, Fr. Cleary morì nel 1993. Ma l’Irlanda sta di nuovo parlando di lui dopo la messa in onda di un documentario sulla rete televisiva RTE che lo ha ripreso in casa con la sua amante e i suoi due bambini.
La distanza tra ciò che predicava e ciò che praticava è incredibile. Phyllis Hamilton era apparantemente la sua governante, ma erano amanti, vivendo in flagrante contraddizione con le solenni regole della dottrina della sua chiesa in generale, ma in particolare della sua propria.
Nella sua vita privata c’era ben poco di continente: era un caso di sesso pomeridiano, preliminare alla predicazione serale ai teenager in cui si ribadiva l’importanza del controllo delle pulsioni sessuali.
Il recente filmato girato da Alison Millar mostra Cleary con la sua donna e i loro figli nella loro casa. Oggi si è consapevoli che essi fossero propriamente una famiglia, sebbene Cleary fosse tanto tranquillo di non poter essere sbugiardato, da invitare Millar a vivere con loro per alcuni mesi.
La sua vita segreta è stata possibile grazie al fatto che nell’Irlanda degli anni ’60 e ’70, più che ai giorni nostri, si pensava inimagginabile che un prete potesse avere una vita sessuale.
Coloro che avevano dei minimi sospetti li hanno tenuti per sé, come da costume. Ross, il figlio di Cleary, ha spiegato nel documentario: "Credo che alcuni sapessero, ma hanno preferito fingere di non sapere. Nessuno avrebbe pensavo che lui avesse il fegato di nascondere tutto questo così sfacciatamente".
La relazione tra Cleary e Phyllis non era un rapporto tra eguali. Egli era sia il prete più conosciuto dell’Irlanda che una celebrità; lei era una ex paziente psichiatrica, presa in cura all’età di 14 anni dopo aver subito un abuso.
Tuttavia restarono insieme per 26 anni. Quando si incontrarono lui aveva 30 anni, lei era ancora adolescente. Era vulnerabile, lusingata, timorosa, lui era manipolatorio, la convinceva che erano sposati agli occhi di Dio. Insistette affinché il loro primo figlio fosse preso in adozione.
E non è stato neanche fedele. Si prendeva cura di donne sole e una volta lei lo trovò a letto con un’altra.
Tutto è venuto alla luce dopo la sua morte di cancro. All’inizio la Chiesa ha tentato di negare tutto: quando lo psichiatra di Phyllis confermò i fatti, fu denunciato, ritenuto di parte e antagonista dichiarato della chiesa.
Questo avvenne in parte dopo il caso Cleary e in parte perché lo psichiatra aveva sottolineato di poter "riempire colonne di giornali con storie simili di sue pazienti che erano state in qualche modo vittime di problemi con i preti".
Il medico ebbe la sua soddisfazione su entrambi i fronti: nel caso Cleary per evidenze mediche e in generale per le centinaia di scandali sessuali che stavano coinvolgendo la chiesa negli anni a seguire. In un assurdo episodio si raccontava che Cleary fosse andato privatamente da un vescovo per confessare di avere una relazione e due figli. Il vescovo gli disse di sanare la sua situazione e Cleary se ne andò, apparentemente contrito.
In seguito Cleary fu stupefatto di sapere che Eamonn Casey, il Vescovo che lo aveva rimproverato, aveva anche lui un figlio segreto. Cleary aveva avuto fiducia nel vescovo, ma non viceversa.
Ross Hamilton ricorda la reazione dei suoi genitori di fronte alle rivelazioni di Casey: "Ricordo che mia madre mi svegliò per dirmi che la storia era sulla bocca di tutti. Era nel panico. Significava che iniziava la caccia alle streghe. Mio padre venne a casa nel panico e fu la prima volta che ci sedemmo insieme per un confrontarci da padre a figlio".
Cleary sarebbe morto poco dopo, senza sapere che Phyllis fosse ufficialmente la sua compagna e che avessero due figli. Morì senza prevedere un contributo economico, e ancor più importante, un sostegno emotivo per la sua famiglia. Secondo Ross "lui era terrorizzato che le sue sorelle scoprissero e che la gente disapprovasse, oltre a temere di disonorare il buon nome della sua famiglia. Infatti a tutti gli effetti se ne è andato con i suoi timori. E’ morto. Senza essere scoperto. Le conseguenze sono rimaste a noi".
Ross ha avuto una vita problematica, sperimentando la dipendenza da droga e alcol, ma ha ottenuto un grande riconoscimento per la sua determinazione nel superare i problemi causati da suo padre.
Soltanto poco prima di morire Cleary rivelò a Ross di essere suo padre: Phyllis aveva sempre detto al figlio chi fosse suo padre, ma il prete non lo aveva mai ammesso.
Ross fin da quando aveva 10 anni ripeteva dentro di se una filastrocca: "Lui non sa che io so che lui sa che io so", si diceva. "Non l’ho mai chiamato papà", ricorda Ross. "Era sempre Padre Cleary". Phyllis è morta otto anni dopo Cleary: secondo il racconto di Ross, era diventata apatica e si è lasciata morire. Ma oggi Ross sente di essere arrivato a patti con il comportamento del padre.
"Durante tutto lo scandalo non ho mai pensato di incolparlo", ci ha ricordato. "Quando poi ho superato i 20 anni, ho pensato: ’era un gran bastardo’. Crescendo ho capito perché aveva commesso quegli errori. Ora posso perdonarlo perché comprendo quanto avesse paura che la sua famiglia sapesse".
Cleary aveva ovviamente un carattere difficile essendosi diviso fra due vite per decenni. "Se cerchi di definire che tipo d’uomo fosse, perdi solo tempo", ha affermato un suo amico nel documentario. "E’ come lavorare a maglia con un elastico".
Lo psichiatra di Phyllis, che ha suggerito più volte a Cleary di interrompere la relazione, dice di lui: "Semplicemente non riusciva a mettere insieme i due aspetti della sua vita. Amava Ross sinceramente - lo ha ammesso molte volte - e amava Phyllis "Ma non riusciva ad affrontare quell’aspetto mentre era fuori casa come prete tra la gente".
Sulla scia del filmato alcuni hanno detto che Cleary merita ancora più che in passato e che forse si dovrebbe ricordarlo più come vittima della linea intransigente del Vaticano sul celibato. E, dopo tutto, per quanto male abbia agito, le sue trasgressioni non possono essere minimamente paragonate a tutto ciò che è venuto alla luce riguardo gli abusi sessuali compiuti da altri preti.
E’ vero che le mancanze di Cleary sono state eclissate dagli scandali sui minori, ma le sue responsabilità restano. La famosa giornalista Mary Raftery ha indagato su come egli reagì quando una famiglia lo ha chiamato dopo che un prete aveva abusato del loro figlio tredicenne.
Cleary in sintesi aveva consigliato loro di restare uniti e cercare di superare la cosa, una risposta in linea con l’atteggiamento della chiesa. Quel prete continuò ad abusare dozzine di bambini.
In un’altra occasione Cleary andò in televisione per commentare il caso di una ragazzina 14enne i cui genitori volevano che abortisse in seguito ad una violenza subita da un vicino di casa. Scandalosamente egli insinuò che una tale iniziativa era degna dei peggiori gruppi abortisti.
Detto questo, ogni tentativo di riabilitare il prete è probabilmente destinato a fallire. La sua storia è difficile da difendere: questo padre ha lasciato dietro di sé troppi disastri.
Dalla sua morte, il potere della Chiesa in Irlanda è aumentato esponenzialmente a causa della saga Cleary e della vasta serie di scandali.
Nell’Irlanda di oggi, meno religiosa e più materialista, a causa della rinnovata prosperità economica, il documentario su Cleary sembra appartenere ad un’altra epoca. Un osservatore ha affermato che sembrava quasi inconcepibile che un prete sia stato così adulato.
I realizzatori del filmato hanno portato Ross nella parrocchia del padre, dove è stato accolto calorosamente da un gruppo di donne fuori della chiesa. Una di questi gli ha detto. "Sei l’immagine di tuo padre, che Dio ti benedica". Comunque, come un critico ha sintetizzato, Cleary "non era neanche la metà del grand’uomo che suo figlio è destinato a diventare".
http://news.independent.co.uk/europe/article2950316.ece


Traduzione di Stefania Salomone



Mercoledì, 12 settembre 2007