Lettera
Auguri a don Sante

di N.A.

Con molta attenzione ho letto l’intervista di don Sante anche perchè il caso è diventato di dominio pubblico. Se mi è lecito esprimere liberamente la mia opinione, vorrei dire che la scelta di amore per una donna da parte di questo sacerdote non è in nulla condannabile e la ritengo legittima;in altre parole non ci trovo nulla di scandaloso nell’innamorarsi anche se forse io non sarei andata in tv...Credo che Dio abbia fatto l’uomo per la donna e viceversa, che è normale cercare il conforto,l’amore anche il sesso,(in certi momenti della vita si diviene più vulnerabili, siamo fatti di carne!) i quali se vissuti come doni di Dio, ci avvicinano molto alla felicità.Non si può giudicare o mettere la testa sotto la sabbia quando avvengono questi fatti solo credo che, come ad undici anni egli ha fatto una scelta radicale(il seminario) così ora è chiamato dalle circostanze o "sorprese" della vita a farne un’altra. L’una deve escludere l’altra? Non entro in merito ma è anche vero che ci sono delle regole in qualsiasi istituzione che vanno rispettate.In ogni modo, rivolgo i miei auguri a questo prete coraggioso(molto più onesto e coraggioso di tantissimi altri!) che non teme la sfida. Sono una praticante cattolica,con tutte le diffocoltà che testimoniare la fede comporta oggi ma se potessi annullerei l’obbligo del celibato che in alcuni casi rende i nostri parroci sgorbutici, nevrotici, esauriti, e penso che per molti di essi, una donna ci vorrebbe al loro fianco, così chi lo sà forse si addolcirebbero.E penserebbero a fare meno soldi oppure forse avrebbero più tempo per il vero ed unioo scopo della missione sacerdotale:la cura delle "anime" che incontrano nelle varie parrocchie dove prestano "servizio". Auguri a Don Sante.



Giovedì, 25 ottobre 2007