A tutti gli uomini di buona volontà
Appello per l’abolizione del celibato ecclesiastico

Testo dell’appello

Il celibato ecclesiastico imposto ai preti della Chiesa Cattolica, si sta rivelando sempre più uno strumento non più al passo coi tempi e fonte di gravi sofferenze e turbamenti all’interno delle comunità ecclesiali. Oltre a provocare un numero di abbandoni abbastanza consistenti ogni anno, esso è fonte di ipocrisie da tutti conosciute e tollerate quali la doppia vita che moltissimi sacerdoti sono costretti a vivere pur di continuare a svolgere il ministero a cui sono stati chiamati da Dio e dalla Chiesa. Che si tratti di una legge ecclesiastica e quindi sicuramente modificabile è dimostrato dall’esistenza nella stessa Chiesa Cattolica di normative diverse per gli appartenenti alle chiese di rito orientale dove i preti hanno la possibilità di contrarre matrimonio. Non comprendiamo perché la Chiesa di cui tutti noi firmatari del presente appello facciamo parte voglia tenere i propri figli nel dolore e nel peccato, costringendoli o ad abbandonare il ministero o a tenerlo nascosto dando ancora ulteriore scandalo. Chiediamo così a S.S. Giovanni Paolo II° di voler modificare le disposizioni ecclesiastiche vigenti in tema di celibato per i preti estendendo a tutti i preti della Chiesa Universale quanto previsto per le chiese di rito orientale. Ci auguriamo la più ampia sottoscrizione di questo appello che è ispirato da amore per la Chiesa nella quale vogliamo sempre più far vivere l’amore che Gesù stesso ha indicato come unico e fondamentale comandamento da seguire anche a rischio della propria vita.




Notizie utili per la raccolta delle adesioni:

1- far circolare il presente appello nelle parrocchie raccogliendo le firme degli interessati (nome, cognome, luogo e data di nascita,
residenza)
2- Inviare le firme così raccolte al seguente indirizzo:
Il dialogo - Periodico di Monteforte Irpino
Via Nazionale, 44
83024 Monteforte Irpino (AV)

E’ possibile aderire on-line inviando una email all’indirizzo redazione@ildialogo.org segnando nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza.

3- Le firme raccolte saranno consegnate in Vaticano entro tre mesi dall’inizio della campagna con una manifestazione pubblica di cui verrà data tempestiva informazione a mezzo stampa e sul sito

http://www.ildialogo.org

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Mercoledì, 05 febbraio 2003