Ancora scomuniche
La gerarchia cattolica è contro l’amore e a favore del male

di Paola D’anna.

Il vescovo di Vicenza minaccia di scomunica i fedeli che hanno partecipato alla messa celebrata da Milingo e don Sante Sguotti


Il comunicato del vescovo di Vicenza che di seguito riportiamo è lapidario ed è di un fondamentalismo inaudito! Scomunicare chi partecipa alle funzioni di Mons. Milingo e don Sante Sguotti, o minacciare di farlo, è una assurdità inaudita, perchè conferma ancora una volta che la chiesa applica due pesi e due misure.
Ci riferiamo nello specifico al fatto che quando fu scomunicato il Vescovo Lefevre non si pensò minimamente di mettere in guardia il popolo che partecipava ai riti della comunità da lui fondata!!!
E allora amareggiati ci chiediamo: perchè questo accanimento solo nei confronti di Mons. Milingo e don Sguotti??? Perchè chi ama è scomunicato e per chi (Lefevre) si è autoproclamato vero custode della verità, che ha rinnegato un Concilio, che ricordo essere al di sopra perfino di qualunque Papa, e che ha consacrato ILLECITAMENTE preti e vescovi (guarda caso il motivo ufficiale per cui è stato scomunicato Mons. Milingo) si fa di tutto, anche e soprattutto mettersi contro la maggioranza del popolo e dei preti che non hanno gradito il ritorno della messa in latino, per farli ritornare in seno della chiesa???
L’unica risposta ovvia ed amarissima è che la chiesa è contro l’amore e a favore del male!!!


Paola D’anna.


di seguito il testo del comunicato

http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=220203

Comunicato del vescovo di Vicenza sulle Messe officiate da Milingo e Sguotti: “Celebrazioni illecite”

Il vescovo di Vicenza, Cesare Nosiglia ha inviato una nota sulle Messe celebrate domenica scorsa nella sua diocesi, a Grumolo delle Abbadesse, Emmanuel Milingo, vescovo scomunicato nel 2006, e da Sante Sguotti, sacerdote padovano sospeso a divinis e successivamente dimesso dallo stato clericale. Si è trattato di “celebrazioni illecite che rappresentano una grave ferita della comunione ecclesiale”, "motivo di grande sofferenza per la Chiesa di Vicenza e di scandalo per tanti fedeli”, ha chiarito il presule. "Invito Milingo e Sguotti - scrive il vescovo Nosiglia - a riflettere su gesti di così aperta rottura e dispregio delle norme della Chiesa e chiedo perdono al Signore per loro, invocando la sua misericordia, perché si ravvedano e cambino il loro atteggiamento". "Ai fedeli che, mi auguro in buona fede, hanno partecipato a queste celebrazioni - aggiunge il presule - ricordo che, se persevereranno nella loro scelta, verranno meno al dovere fondamentale di ogni fedele di conservare la comunione con la Chiesa e con i suoi Pastori". (R.B.)



Mercoledì, 23 luglio 2008