Non mi va di continuare a cantare nenie funerarie. Vorrei svegliare laurora e tessere inni per un futuro oltre il sogno. Ma la dittatura imperiale di una prassi di predomino mi strozza in gola ogni grido di speranza. Il meretricio matrimonio politico-ecclesiale tra un Berlusconi plutocrate e un Papa onnicrate depotenzia la politica e sterilizza la fede: antidemocratico lui e fedifrago laltro. La militarizzazione della società e la dogmatizzazione della chiesa: fatelli gemelli della bulimia onnivora.... Dalogo osceno: Berlusconi: "Ti do i soldi"! Bendetto: "Ti benedico"! Il Nano finanzia ciò che distrugge: con la politica finanzia le scuole cattoliche e con le televisioni fa scempio della morale e volgarizza i sogni. Il Grande distrugge ciò che finanzia: con la sua omiletica abbraccia il povero, con la sua pratica sodomizza il ricco. Vorrei non pensare, ..... e, come tra le crepe di una roccia, impossibile, un fiore nascerà.
Domenica, 08 giugno 2008
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