Strappo.

di Almina Madau

Mi strappo di dosso la pelle
lacero ogni brandello di carne
inutile
incredibile
vana
dissanguo le vene
da questo insipido liquido.
Nulla permette.

Mi strappo peluria e accessori
brandelli di convinzioni
comiche
ridicole
anticamente sterili
cancello le immagini
da questa stupida retina.
Nulla promette.

Rinnego.
Cancello.
Mi svuoto.

Mi strappo la vita.



Marted́, 07 agosto 2007