Privo di sovrastrutture, gira e rigira trottola senza motore, libero si muove, libero commuove, autore del suo tempo nel teatro della mente. Aperte le gabbie slegati i polsi e le caviglie, voli di farfalle mute e di foglie invecchiate, porta lo strazio del cuore a correre e saltare, in tiepidi cieli. La maschera non porta, in specchi riflette limmagine distorta. Folle di gran malinconia. Folle di allegra pazzia in un cerchio di folli mascherati, da anormalità celate in un aurea razionale. Pazzo. Solamente e naturalmente un mondo pazzo.
Luned́, 26 novembre 2007
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