Poesia
L’Italia mia

di Giovanni Carbone

La Venere delle Nazioni sfoggia fiera
Una collana di perle e scintillanti pietre preziose
L’isola di Capri il salotto del globo
Firenze punta di diamante dell’arte
Venezia la Laguna le gondole Piazza san Marco
Roma caput mundi con San Pietro e il Colosseo
La Villa dei Misteri a Pompei
Il sassoso merletto del Duomo di Milano
I bronzi di Riace. E poi bellezze naturali le Alpi
La Costa Smeralda la Trinacria il Gargano…

Il monile splende radioso

L’Italia mia viaggia all’estero
Canta o sole mio e nel blu dipinto di blu
La voce di Claudio Villa di Pavarotti e
Di una miriade di ugole d’oro
Sbocconcella pizza mozzarella formaggi
Centellina il Chianti e si delizia del babà
Veste Armani Versace Dolce e Gabbana
Gioca con Del Piero Cannavaro e Buffon
Osanna l’Inno di Mameli sul podio olimpico
Culla la millenaria cultura greco-romana

Una cortina di veleni avvolge lo Stivale

La sua materia grigia idolatra il dio danaro
Privatizza l’acqua e ogni sorta di risorse
Combatte i rifiuti con sistemi impropri
Premia le banche e gli imprenditori
Insegue i migranti tollerati a lavoro in nero
Mortifica la Giustizia ferisce i Magistrati
Che dire della Scuola il futuro della società?
Spudoratamente si procura voti elettivi
La politica è il rovescio della medaglia
L’Italia mia conta Menti ma manca del Saggio
21 ottobre 2008

Giovanni Carbone



Venerdì, 31 ottobre 2008