Poesia
Brindisi di San Silvestro

di Ariodante Marianni

Un pensiero augurale nel ricordo di un grande poeta che ci ha lasciato quest’anno.
Eleonora Bellini


Stacco l’ultimo foglio del vecchio anno
e a mezzanotte, come gli altri, stappo
la mia bottiglia; ma non lo scaccio
con botti o lancio di cocci
né per speciali favori lo ringrazio:
io brindo a lui che m’ha lasciato indenne.
M’ha lasciato le braccia,
le gambe e i piedi e tutte e due le mani
e, col torso, la testa,
gli occhi, il naso e le orecchie;
e se completo l’inventario, attesto
che, compatibilmente
con i dati anagrafici e lo specchio,
tutto funziona passabilmente.

Quanto all’anno venturo, fisso il nuovo
lunario, e mi attengo a quel detto
di Charlie Chan (era in un vecchio film):
"non pensare al futuro, arriva presto".


Ariodante Marianni
(da Una strana gioia, 2003)


Ario, Fuochi per una festa. Monotipo, 1964
http://utenti.lycos.it/ariodantemarianni

Lunedì, 31 dicembre 2007