289a ora in silenzio per la pace
In Italia quattro persone al giorno muoiono sul lavoro.

di Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti

Mercoledì 12 dicembre dalle 18 alle 19, sui gradini del palazzo ducale di genova, 289° ora in silenzio per la pace. Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito; e ricordo che sabato prossimo, 15 dicembre i pacifisti e le pacifiste dell’ "ora in silenzio" parteciperanno alla manifestazione di Vicenza contro la costruzione della nuova base statunitense "Dal Molin"


In Italia quattro persone al giorno muoiono sul lavoro.

Una vera guerra, una strage.

Normalmente non si tratta né di fatalità ne di disattenzione.Si tratta invece di veri e propri omicidi (una volta si chiamavano "omicidi bianchi") in quanto di fronte alla produzione ed al profitto le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro vengono quasi sempre considerate degli impicci al lavoro stesso. Gli impianti, sovente vecchissimi ed obsoleti, vengono sfruttati oltre misura . Il ricorso allo straordinario è diventato una norma e la decontribuzione dello stesso per le imprese deciso nell’ultima finanziaria con il beneplacito dei sindacati confederali(con il forte contrasto della FIOM e dei Sindacati di Base) contribuisce all’uso indiscriminato di questo strumento.

I lavoratori della ThyssenKrupp di Torino, tra le ultime vittime del lavoro, stavano effettuando 12 ore di lavoro al giorno , che in una fabbrica così vecchia e priva di manutenzione adeguata rappresentano un vero attentato alla vita delle persone.

I LAVORATORI E LE LAVORATRICI sono le vittime sacrificali al Dio della produzione e del guadagno.

BASTA MORIRE SUL LAVORO.

Ricordiamo che gli stipendi sono mediamente insufficienti per condurre una vita dignitosa: per questo i lavoratori sono spesso costretti ad effettuare ore straordinarie per arrotondare le proprie paghe e a volte la precarietà li obbliga a sottostare ai ricatti dell’azienda, pena pesanti ritorsioni. SI METTANO SUBITO IN ATTO LE OPPORTUNE POLITICHE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO , PERCHE’ QUESTA E’ LA VERA SICUREZZA

GLI STIPENDI SIANO ADEGUATI AGLI AUMENTI DEL COSTO DELLA VITA ; E SI RISPARMINO INVECE I MILIONI SPERPERATI PER LA GUERRA E PER LE ARMI



Mercoledì, 12 dicembre 2007