Presidio No Tav No F 35 all’Alenia

cronaca


a cura di No Tav Autogestione

Sabato 26 gennaio a Torino si è svolto un presidio di fronte all’Alenia Aeronautica, fabbrica d’armi che, insieme alla Lockeed Martin costruirà gli F 35, bombardieri di nuova generazione, che saranno l’avanguardia dell’industria della distruzione e della guerra nei prossimi anni.

Qualche foto a quest’indirizzo:
http://piemonte.indymedia.org/article/1098

Le ali dei bombardieri verranno realizzate dall’Alenia mentre il montaggio degli apparecchi avverrà in un nuovo stabilimento nei pressi di Novara, a Cameri, dove c’è anche un aeroporto militare che verrà utilizzato per i collaudi dei velivoli. Una nuova fabbrica di morte che si installerà sul nostro territorio. Contro questo progetto a Novara si è costituito oltre un anno fa il Coordinamento contro gli F 35 che ha dato vita a numerose iniziative, tra cui ricordiamo due cortei, quello cittadino della scorsa primavera e la marcia di qualche mese fa da Novara all’aeroporto di Cameri.

Lo stabilimento Alenia di Torino si trova in corso Marche, uno degli snodi cruciali del progetto Tav a Torino, un progetto devastante, costosissimo, utile solo ai profitti della lobby del cemento e del tondino, lobby trasversale che tiene insieme destra e sinistra, unite appassionatamente intorno alla greppia dei soldi pubblici da mangiare a spese dei servizi che non ci sono. A Torino mancano 1800 posti negli asili, si aspetta nove mesi un’ecografia e c’è gente che dorme in strada, ma la misura del "progresso", secondo la giunta di governo in città sta nel portare da Torino a Lyon merci ovunque uguali con qualche minuto di risparmio.
Nell’attraversare Torino il Tav sventrerà interi quartieri, abbattendo case e rendendo invivibili intere zone. La rete contro tutte le nocività "Saldatura", che raccoglie i gruppi No Tav e quelli che si oppongono ad altre nocività quali inceneritori, grattacieli, tangenziale est… si è impegnata in un lungo percorso di informazione e lotta, con serate informative, presidi, feste di quartiere, azioni dirette.

Sabato 26 Saldatura e Coordinamento contro gli F 35 si sono uniti per dar vita ad un presidio No F 35 e No Tav, nello spirito di solidarietà e collaborazione tra i tanti che si battono contro la guerra, il militarismo, la devastazione e il saccheggio dei nostri territori e delle nostre vite.

All’appuntamento del 26 hanno risposto oltre un centinaio di persone:
erano presenti, oltre agli organizzatori, anche delegazioni della Federazione Anarchica, del Pcl, di Sinistra Critica, della CUB, dei Cobas, degli Internazionalisti, degli Umanisti, degli Squatter.

C’erano banchetti di informazione, musica, interventi dal microfono, dolci e vin brulè.

A metà mattinata un gruppo di manifestanti è andato all’ingresso dell’Alenia e l’ha simbolicamente sigillata con un lucchetto gigante di cartone rosso dove spiccava la scritta no tav.

Più tardi un altro gruppo è andato al mercato di via Vandalino dove ci sono stati interventi, distribuzione di volantini e una vivace pizzica salentina.
Sulle case sono stati affissi volantini che avvertivano la popolazione ignara del pericolo Tav.

Il giorno precedente il presidio il governo ormai agonizzante ha trovato il modo di approvare il rifinanziamento delle missioni militari italiane all’estero.
Una prova in più che contro il militarismo e la devastazione solo l’azione diretta di noi tutti può infilare sabbia nel meccanismo ben oliato della guerra.

Cronaca a cura di No Tav Autogestione – comitato contro tutte le nocività di Torino e Caselle Per contatti:
notav_autogestione@yahoo.it
338 6594361
Info:
www.saldatura.org



Luned́, 28 gennaio 2008