Congresso Movimento Nonviolento - Rassegna stampa
«L’Arena»: svoltosi a verona il congresso del movimento nonviolento

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[Dal quotidiano "L’Arena" di Verona del 5 novembre 2007 riprendiamo il seguente articolo dal titolo "Parte la campagna per l’esercito senz’armi e un raduno europeo". Alcune scelte linguistiche ed interpretative del quotidiano possono lasciare perplessi, ma si consideri che vi sono stati molti mass-media che non hanno neppure inviato un loro cronista al congresso del movimento fondata da Aldo Capitini... (p. s.)]


La creazione di un esercito senz’armi, la formazione sulle tematiche ambientali, un raduno europeo contro la guerra entro il 2010. Sono questi i principali obiettivi che si e’ posto il ventiduesimo Congresso del Movimento Nonviolento, svoltosi in citta’ dal primo novembre fino a ieri.

Verona dal 1988 e’ sede nazionale, in via Spagna, di quest’organizzazione, che Aldo Capitini fondo’ nel ’61. Questa organizzazione ha come simbolo due braccia che spezzano un fucile e che punta, attraverso la formazione e l’impegno sociale a diffondere la cultura della nonviolenza e del ripudio di tutte le guerre e di tutti gli eserciti. Anime laiche e religiose sono accomunate da questi intenti, che non si fermano al disapprovare l’uso delle armi, ma che vogliono intervenire con idee e pratiche della nonviolenza nella societa’. "Ci siamo uniti in passato ad altre organizzazioni, anche politiche, per condividere alcune battaglie", spiega il segretario Mao Valpiana, "ma il nostro movimento ha sempre mantenuto la sua identita’, raccogliendo e portando avanti il pensiero di Capitini: contro la guerra, per il disarmo, per ridare dignita’ alla politica".

Dopo aver in apertura dibattuto sul caso Verona, "Citta’ della pace ma anche della tolleranza zero", il Congresso ha iniziato i suoi lavori, suddividendo i partecipanti, giunti da varie regioni d’Italia, in sei commissioni. Valpiana ci racconta la summa del lavoro svolto. "L’idea piu’ forte e anche piu’ difficile da realizzare, e’ quella della creazione di un corpo civile di pace, un esercito senza armi, con persone addestrate ad intervenire sui campi di battaglia per favorire il ritorno della pace. Ancor piu’, tuttavia, l’obiettivo del Corpo sara’ di lavorare per prevenire i conflitti.

Serviranno scuole, centri di formazione ad alto livello. Per questo abbiamo un disegno di legge da presentare al governo, senza il sostegno del quale l’iniziativa non potra’ esistere. In secondo luogo il Congresso ha deliberato di attivare iniziative per diffondere la cultura della tutela ambientale. Non vogliamo si torni al lume di candela, ma che gli stili di vita cambino per il bene di tutti, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, per una nuova mobilita’ senza auto, per scelte di infrastrutture ecocompatibili. In una citta’ come Verona, ad esempio, le piste ciclabili andrebbero ampliate, e non cancellate come sta avvenendo".

Il congresso di Verona, infine, si e’ proposto di organizzare un grande evento, assemblea o marcia che sia, di respiro europeo, "che riaffermi la priorita’ dell’opposizione integrale alla guerra". Avverra’ entro il 2010, anno del prossimo raduno nazionale del Movimento Nonviolento.

Tratto da
Notizie minime de
La nonviolenza è in cammino


proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

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Numero 268 del 9 novembre 2007



Venerd́, 09 novembre 2007