Consiglio Nazionale di Pax Christi, comunicato finale - giugno 2008

di Pax Christi Italia

Comunicato finale del Consiglio nazionale di Pax Christi

Immigrazione e direttiva Ue

L’europarlamento ha approvato la "direttiva rimpatri" a larga maggioranza: ancora una volta in nome della sicurezza si sceglie il ribasso sui diritti umani, la restrizione delle libertà, la violazione dei diritti dei minori e la discriminazione più che la protezione. Irresponsabile e cinica è la politica di chi cavalca le paure che nascono da ignoranza e pregiudizi. L’ingresso di flussi migratori nel nostro paese, quale passaggio verso regioni dell’Europa centro-settentrionale, deriva infatti dalla necessità di molti, anche minori, di fuggire da fame, guerra e violenza, nella ricerca di un futuro possibile. Vogliamo ricordare alla società civile l’immagine dell’Europa casa aperta, perchè non vada perduta e possa ancora aiutarci a crescere in umanità. Vogliamo ricordare alle nostre chiese la sacralità dell’accoglienza che è alla base di ogni religiosità.

Pax Christi International

Pax Chriti Internmational, riunito in assemblea generale: ribadisce la positività del lavoro fatto per giungere alla firma della Convenzione di Dublino per la messa al bando delle Cluster Bombs e denuncia l’irresponsabilità di paesi come Usa, Russia, Pakistan India Israele che non l’hanno sostenuta; rilancia la "Convenzione sulle armi nucleari" (www.icanw.org ) come strategia da perseguire per un disarmo più convinto e decisivo; rilancia la tutela dell’art 9 della costituzione giapponese, messo in discussione, come via per politiche di pace da rafforzare e perseguire in ogni nazione.

Campagna Banche armate

Denunciamo la grave e indebita modifica della Relazione governativa 2008 sull’esportazione di armi voluta dalla legge 185. Chiediamo che venga subito pubblicato e consegnato al Parlamento l’allegato che riporta le indicazioni delle singole operazioni autorizzate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze agli Istituti di Credito relative all’esportazione di armi italiane nel 2007. Un elenco importantissimo per la nostra campagna, per tutte le associazioni della società civile e per i singoli correntisti per poter verificare se le direttive e policy emanate negli ultimi anni da diverse e importanti banche italiane in relazione ai servizi d’appoggio al commercio di armi sono effettivamente attuate. La mancanza di rispetto dei patti di trasparenza è stata segnalata in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dai direttori delle tre riviste promotrici della Campagna di pressione alle "banche armate" Mosaico di pace, Nigrizia e Missione Oggi).

Militarizzazione dei territori

Valutiamo con grande preoccupazione la notizia che il governo italiano ha deciso l’utilizzazione di un forte contingente di soldati (3000 unità) come supporto alle forze di polizia, per il controllo del territorio. L’esercito in un paese democratico ha funzioni ben stabilite; è utile nei casi di calamità naturale, secondo la Costituzione ha compiti di natura esclusivamente difensiva, non può essere utilizzato in maniera indebita. Si rischia di far passare un messaggio chiaro sulla pericolosità della vita nei grandi centri urbani, la diffidenza se non la paura nei confronti di stranieri e irregolari, la sensazione che non sia più possibile abitare le città garantendo sicurezza con i mezzi pacifici del dialogo e della tutela dei diritti. La sfida della sicurezza sociale si vince con la mediazione interculturale, la riappropriazione pacifica del territorio da parte delle associazioni e dei gruppi sociali, un ruolo delle forze dell’ordine che contempli collaborazione e progettazione comune con la società civile, senza bisogno di vigilantes o ronde di sorta. Denunciamo la crescente militarizzazione degli spazi in cui si trovano a vivere le persone: affermiamo una volta di più il loro bisogno di vivere secondo logiche che si rinnovino rispetto a quelle usuali - e inadeguate - dell’uso della forza, del pericolo sottolineato per trovarne le motivazioni, delle armi come unica garanzia per la propria sicurezza. Logiche di pace.

Il papa incontra Bush
"Il potere dei segni o i segni del potere?"


Pax Christi Italia Consiglio Nazionale Firenze - giugno 2008



Luned́, 23 giugno 2008