[Ringraziamo Mao Valpiana (per contatti: tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: mao@nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) per questo intervento]
Celebrare la giornata internazionale della nonviolenza, in occasione dellanniversario della nascita di Mohandas K. Gandhi, e cosa buona e giusta.
E infatti con Gandhi che nasce la nonviolenza moderna. Certo, essa e sempre esistita, e "antica come le montagne", ma prima del Mahatma era sempre stata intesa come via personale alla salvezza, come codice individuale, come precetto valido per lindividuo. E solo con la straordinaria esperienza gandhiana, prima in Sudafrica e poi in India, che la nonviolenza diventa politica, strumento collettivo di liberazione. La nonviolenza e stata la vera, grande, unica, rivoluzione del XX secolo. Le ideologie del Novecento si sono frantumate alla prova della storia, sono state sepolte nelle tragedie dei campi di sterminio e nei gulag, sono morte nei massacri della prima e della seconda guerra mondiale. Solo la nonviolenza resta ad indicare una nuova via, a partire dal ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.
Celebriamo la giornata della nonviolenza con limperativo assoluto di rifiutare ogni guerra e gli strumenti che la rendono possibile. Tratto da LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA
Supplemento Supplemento domenicale de "La nonviolenza e in cammino" La nonviolenza è in cammino
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Numero 183 del 28 settembre 2008
Marted́, 30 settembre 2008
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