COMUNICATO STAMPA
rapporto sulla situazione al campo Rom di Via Lucchese
di medici per i diritti umani
A seguito del nostro ingresso nel campo rom dell’Osmannoro (Sesto Fiorentino, Firenze) avvenuto ieri 7 luglio ore 20.00, risulta che i 50 persone, tra cui 20 donne e 4 minori, continuano a vivere tra i rifiuti e le macerie delle ruspe che hanno demolito il campo lo scorso giovedì . Privati delle baracche e delle poche cose a loro seguito, alcune famiglie hanno spostato dormitori negli stabili dismessi della ex fabbrica, usati per un anno come latrine, altre hanno ricostruito le baracche accanto ad una pozza di acqua riempita di rifiuti. In tali indecorose condizioni, che mettono seriamente a rischio la salute degli abitanti, sono costretti a vivere, tra gli altri, un anziano tracheostomizzato e una donna affetta da una seria patologia polmonare. Inoltre se prima della demolizione si cucinava a terra bruciando tavole di legno, adesso che le tavole sono seppellite sotto le macerie, si brucia la plastica. Sotto le macerie sono seppelliti anche i referti medici, i trattamenti dei pazienti cronici, le tessere sanitarie che avevano permesso agli operatori di MEDU un faticoso processo di monitoraggio e di avvicinamento con i servizi sanitari Martedì, 08 luglio 2008 |