Razzismo
VENTO DI RAZZISMO!

di Irene Aaminah Ricotta

Riprendiamo questa riflessione dal sito http://www.islam-online.it/


Gli episodi recentissimi verificatisi a Verona lasciano sgomenti e dovrebbero indurci a operare delle serie riflessioni, su ogni piano, dal piano politico, a quello sociale, dal piano etico a quello religioso e chiederci perché?
La risposta più semplice sarebbe bollare i “naziskin” come pazzi!
Pazzi da legare!
Ma dietro a questo malessere, questa follia violenta e omicidia stanno dietro l’inettudine di una classe politica tanto di destra quanto di sinistra che si rivelano assenti nel vigilare sul rispetto delle leggi e della Costituzione!
E come potrebbero con la quantità di inquisiti presenti nelle file del nostro Parlamento?
Che io sappia i partiti come quello nazista e fascista non dovrebbero essere mai ricostituiti in tutti gli Stati della Comunità Europea!
Eppure pullulano di una presenza che sta emergendo con forza, e questa forza gli proviene dal fatto che nessuno, a livello politico ha fatto nulla per eliminare alla radice il problema della formazione di partiti di stampo nazista o fascista non dichiarandoli apertamente come anti-costituzionali e non prendendo provvedimenti esemplari contro di loro.
Ma il paese ha votato per coloro che alimentano la cultura della diffidenza e del sospetto contro ciò che è altro!
Una cultura che ha annichilito i valori del puro cristianesimo, di cui si vanta di essere la più fedele erede e caccia l’ospite come non avrebbero fatto né Gesù* né i suoi seguaci!
Le cronache conosciute e sconosciute di questi giorni sono inquietanti e quella di Verona lo è più di tutte!
“ Ronde” di naziskin che picchiano chiunque sia diverso da loro, persino chiunque vesta diversamente da loro, quindi sono in pericolo tutti, immigrati, donne e uomini che adottano codici di abbilgiamento diversi, ebrei, in particolare rabbini che sono riconoscibilissimi, musulmani e in particolar modo le donne velate, bambini che non vogliono farsi rubare il lecca-lecca.
Mentre nelle televisoni si offrono notizie i cui strumenti propagandistici provocano effetto di straniamento fornendo relazioni ambigue tra notizia e immagine, come la notizia di alcuni giorni orsono in cui si dice:” Gli immigrati clandestini in Italia sono per il 90% provenienti dall’Europa dell’Est, per l’8% dall’Africa sub-sahariana e dalll’America Latina e per il restante 2% dai paesi islamici in particolare nord-africani, ma il pericolo proviene dai paesi islamici.”
In sostanza la conseguenza semantica nega la premessa semantica della frase, in una analisi semiologica si direbbe che chi ha emesso questa enunciazione è un pazzo perché è perfetta sotto il profilo sintattico ma incoerente sotto quello semantico… anzi di più è una frase ideologica poiché l’intensione (cioè il rapporto tra forma e contenuto) è ambiguo !
Il messaggio è stato donato ai riceventi associando alla frase il pericolo viene dagli islamici all’immagine di musulmani che pregano in moschea che implicitamente significa… “non tutti gli islamici solo quelli che osservano i precetti religiosi.”
Che effetto fanno queste combinazioni “ideologiche” del linguaggio nei fruitori…?
L’effetto sperato!
Non riesco a pensare che chi preconfeziona le notizie sia così sprovveduto da non sapere abbinare un concetto ad un immagine o da operare un collegamento “parola-immagine”, per così dire, “ingenuo”!
L’impatto visivo e uditivo della notizia si imprime nella memoria dei fruitori che associeranno da allora in poi la parola pericolo ai musulmani che pregano in moschea uomini con la barba e donne velate… ed ecco creata la propaganda.
La prima parte della notizia che invece dice che solo il 2% di musulmani provenienti da tutti i paesi e quindi si parla di circa 35 paesi, passa inosservata di fronte all’immagine associata alla parola pericolo!
Si perché l’immagine associata a delle parole forti, parole evocative ha imprinting celebrale fortissimo e ha il potere di veicolare l’opinione pubblica!
Di più ancora perhcé la notizia contiene una parte di verità rafforzata dalla presenza di operazioni matematiche, quindi esatte, quindi vere, per questo anche la parte falsa per proprietà transitiva diverrà vera!
Il resto del lavoro è compiuto dalla velocità con cui viene data la notizia, una velocità che ne consete la memorizzazione ma non l’analisi!
Ma la gente comune questo non lo sa per questo cade nella trappole delle malcelate ideologie!
Il velo pericolo sono coloro che manipolano le conscenza per fini che qualunque essere dotato di un po’ di senso della giustizia troverebbe disgustosi e riprovevoli, coloro che alimentano idee di violenza e di barbarie!
Diceva Dante: “ Non siam nati a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.”
Invece Hitler diceva che il vero buon tedesco “Ist fantisch und brutal?”
La versione Heavy Metal del “celodurismo”!
Ma i naziskin di cosa sono vittime ?
Di un malessere sociale che la politica non riesce a gestire perché incapace di guardare al là dell’attività di “poltronaggio”?
Di una catastrofe di valori che nemmeno le istituzioni religiose riescono a gestire con motivazioni che colpiscano il cuore e la mente dei giovani?
Della sciatteria degli intellettuali che non sollevano le loro voci di fronte a questa nuova rediviva barbarie?
Dov’è lo stato che deve difendere la Costituzione e la sicurezza di tutti i cittadini che abbiano o meno la cittadinanza perché la maggior parte degli immigrati lascia la sua casa, la sua terra, i suoi affetti per venire a dare una chance alla sua famiglia, lavorando, pagando le tasse e se in questo senso è uguale al cittadino italiano perhcé non lo è sul piano dei diritti e della sicurezza!
Perché io, le mie consorelle, i miei confratelli, le donne e gli uomini che non vestono come i naziskin, gli ebrei, i cristiani, i buddisti che non pensano come loro dovremmo tutti temere di rischiare la vita magari per fare una passeggiata in tutta tranquillità?
Perché si permette alla violenza delle nuove “ronde” di pulizia etnica di agire?
Non basta qualche anno di carcere per crimini contro la persona e contro la Costituzione, non basta!
Non basta perché il razzismo e la discriminazione sono crimini contro l’umanità gli stessi principi adottati da potenti senza scrupoli, bramosi di potere e di ricchezza, che hanno condotto a tutti gli olocausti su cui la storia dell’umanità avrebbe fatto volentieri a meno e dai quali mostra di non avere imparato la pesante lezione.

Irene Aaminah Ricotta



Martedì, 20 maggio 2008