12/12/2007 6.09 "In Spagna sta proliferando un razzismo a bassa intensità che minaccia di minare la convivenza nei prossimi anni": lo ha sostenuto Diego Lorente, portavoce della organizzazione SOS Razzismo, che, insieme ad altri organismi umanitari spagnoli, ieri ha denunciato un aumento della xenofobia nel suo paese, criticando il governo per “l’inefficacia” delle azioni intraprese finora per contrastare questa deriva. Secondo i dati diffusi dallOsservatorio ministeriale sul razzismo e la xenofobia, il 62% dei cittadini intervistati crede che gli immigrati presenti in Spagna siano "eccessivi" e solo un 53% accetterebbe di affittare loro un appartamento. Inoltre il 15% degli intervistati non accetterebbe che sua figlia si sposasse con un immigrato. L’ingresso nel mondo del lavoro e la possibilità di trovare unabitazione sono le due occasioni in cui maggiormente si percepisce la discriminazione attuata nei confronti degli immigrati. La crescente xenofobia degli spagnoli, non trova riscontri nei dati governativi secondo i quali gli immigrati apportano alleconomia spagnola più di quanto ricevono in assistenza sanitaria e istruzione, con una differenza a loro favore di 4784 milioni di euro. [MZ] Copyright © MISNA Riproduzione libera citando la fonte. Inviare una copia come giustificativo a: Redazione MISNA Via Levico 14 00198 Roma misna@misna.org www.misna.org
Giovedì, 13 dicembre 2007
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