Rom a Roma

di Doriana Goracci

C’ero. Buttava male, il tempo intendo, tant’è che il concerto alle 20 non s’è fatto più. Stamattina rientrando al paesello viterbese, ho raccattato tutto quello che potevo, giornaletti gratis e quotidiani, ora anche una navigatina in rete, a vedere cosa è stato ’pescato’.

’Sogni azzurri e notti azzurre’ ci aspettano,’Il bullismo figlio dei troppi divorzi’a buon intenditor cristiano-poche parole...’Famiglia romana distrutta’...tranquilli un’incidente, ’Giustizia, torna lo sconto’...’Intercettazioni, indagini a rischio’...’Intercettazioni, un’altra legge vergogna’ e come combattere altrimenti la Mafia?, ’Alfano: privacy inviolabile’...’Berlusconi: siamo dalla parte della Chiesa’...’Arrestati 14 medici della clinica S. Rita a Milano: omicidio, lesioni e truffa’...incidenti di percorso.

Ma campeggia, con foto, denunce, commenti, una in assoluto, ’Due monache di clausura incatenate’, con cartelli che dicono: ’Santità, non siamo né prostitute, né violente, né ladre, né malate di mente’, ’Fateci rientrare nel nostro convento’...

Eh già...il convento di guai ne ha passati tanti e di ’disordine’ finanziario, alcuni giornali sostengono che mancavano da due mesi e altri da anni... ma loro le due ex suore di clausura sanno come si pregano i Media, quasi fossero due veline con 40 anni per gamba, e si mettono anche in Piazza San Pietro ben sapendo che il Papa la messa solenne la faceva in latino, nella chiesa di SS. Trinità dei Pellegrini...

Ora potrei raccontarvi com’è andata la Manifestazione Nazionale: la stampa per una volta è concorde-Senza tensioni nè incidenti- la prima storica dei Rom senza biglietto d’ingresso, quei pellegrini per vocazione, quei buttati fuori compresi donne e bambini, quei deportati nei campi di sterminio, quei cittadini italiani da decenni, che chiedono lavoro e casa, diritti umani in esodo : ma davvero importa, ha un senso?

Domani ci sarà chi leggerà Liberazione e il Manifesto, avrete modo di sapere...Ho incontrato per caso, dopo anni, una coppia di amici, Gloria e Beppino, ci sono venuti da Firenze, uno snobismo da intellettuali...ho conosciuto il bar biologico nel luogo finale che era il Foro Boario, alla Città dell’Altra Economia, largo Dino Frisullo ex ’Er Mattatoio’, dove chiedendo dell’acqua, ti dicono che non la vendono ma puoi berla da una brocca...chissà se ’almeno’ lì piazzeranno una strada al grande Giorgio Almirante...

Mi spiace non essere rimasta per i funerali di Dino Risi, quel signore cinematografaro che alla domanda : Tu sei religioso? rispose “Laico dalla nascita” e a proposito di targhe e lapidi aggiunse:’ Una volta Nanni Loj mi disse: ‘Puoi definirti in tre parole?’. Io ho detto: “Sono un fallito riuscito”. Questa è la lapide per me”.

Torno a Roma l’11 giugno, sono una fan di Bush...

Doriana Goracci



Lunedì, 09 giugno 2008