ROM: MIGRANTES (CEI), NON E VERO CHE RAPISCONO I BAMBINI (AGI) - CdV, 15 mag. - "Non ce un caso dimostrato in Italia, a detta anche delle Questure, che dietro il rapimento di bambini ci siano rom esinti". Lo afferma don Federico Schiavon, il responsabile per la pastorale deinomadi della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Cei. In unintervista diffusa dal Servizio Informazione Religiosa della Chiesa Italiana, il sacerdote denuncia unondata preoccupante di "attacco ai rom che ha portato a un clima avvelenato nei loro confronti facendoli diventare il capro espiatorio di insicurezze e paure". Secondo il sacerdote ora "sono le comunita nomadi a sentirsi minacciate e insicure". In questo clima, secondo don Schiavon, vanno inquadrati i fatti di Ponticelli, dove vive la ragazza, autrice del presunto tentativo di rapimento, che ha innescato reazioni violente costringendo "persone innocenti, bambini e anziani, ad allontanarsi dal campo". A questo punto, per il bene degli stessi rom "le indagini devono essere assolutamente rigorose e tempestive nellindividuare i responsabili: troppe volte di fronte a sparizioni di bambini - rileva don Schiavon -sono stati accusati i nomadi e poi, dopo che le indagini hanno smentitoche siano stati loro, nessuno ha mai reso pubblica la loro innocenza". Nellintervista il direttore di Migrantes annuncia che "nei prossimi mesi sara pubblicata una ricerca dellUniversita di Verona" commissionata dallorganismo cattolico e che analizzando scientificamente tutti i casi di denuncia nei confronti di rom come presunti responsabili di sparizioni di bambino dimostra che negli ultimi 25 anni nessuno di questi era fondato. Anche secondo mons. Piero Gabella, il sacerdote di Brescia che vive in un campo rom dopo essere stato il direttore della Migrantes, lepisodio della rom che rapisce il bambino andrebbe provato in modo certo: potrebbe essere, osserva, "un cliche gia visto in altre citta". http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200805151941-cro-rom1145-art.html
Pubblicato da Giuliano Falco a 15.05
Domenica, 18 maggio 2008
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