Rom
La Delegazione Ue è un pericolo per i Diritti Umani

di EveryOne Group

18-20 settembre 2008. La Delegazione del Parlamento europeo in visita a Roma rappresenta un attentato contro la democrazia e la civiltà europea dei Diritti Umani


Roma, venerdì 19 settembre, dalle 14:00 alle 18:00, la delegazione del Comitato per le Libertà Civili (LIBE) del Parlamento europeo visiterà i seguenti insediamenti Rom:

· Camping River, Via Tenuta Piccirilli, 207 - 00189 Roma

· Campo Salone, Via di Salone 323, Roma

· Casilino 900, Via Casilina, 900, Roma

Riteniamo importante che le Associazioni e i Gruppi per i Diritti Umani siano presenti presso i campi e portino con sé testimoni da altri campi, nonché relazioni e studi sulla persecuzione in corso; la scelta di questa delegazione non ci convince (vedi più sotto) e ci fa temere che l’Italia abbia iniziato a trascinare l’Unione europea nella deriva razzista. Tuttavia, dobbiamo essere compatti e presenti, per testimoniare la tragedia del popolo Rom, discriminato e perseguitato, e per esprimere una ferma protesta, chiedendo che si interrompano le azioni di purga etnica e inizino progetti seri di emancipazione e inclusione.

La delegazione, nei propositi annunciati, indagherà sui seguenti temi: il rischio di discriminazioni dirette o indirette; la protezione dei diritti dei minori; le espulsioni dei cittadini Ue e la Direttiva 2004/38/CE. La "missione" della delegazione inizia il 18 settembre, dalle 16:30 alle 18:30 con l’incontro, a Palazzo Madama, con membri della Camera e del Senato facenti parte del Comitato sugli affari costituzionali e del Comitato sugli affari europei.

Dalle 18:00 alle 19:00 i delegati incontreranno le organizzazioni con pubblico mandato: l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, la Croce Rossa, Opera Nomadi, l’UNICEF;

dalle 19:00 alle 20:00, meeting con le Ong: Amnesty, Gruppo EveryOne, Caritas, Comunità Sant’Egidio, ARCI, ASGI, Rom e Sinti insieme, UNIRSI.

Giovedì 19, prima della visita ai campi, i delegati Ue saranno al Viminale, dove incontreranno Roberto Maroni dalle 09:00 alle 11:00; quindi saranno presso il garante per la conservazione dei dati, Francesco Pizzetti (dalle 12:00 alle 13:00). Dalle 12:00 alle 13:00 la rappresentanza europarlamentare avrà un meeting con i sindaci di Milano, Roma, Napoli e con i "superprefetti". Il 20 settembre, la delegazione terminerà la sua "missione".

Il Gruppo EveryOne ha inviato una protesta presso il Comitato per le Libertà Civili e presso la Presidenza del Parlamento europeo, perché la delegazione è formata in assoluta prevalenza da eurodeputati italiani: ben 22 su 29! Tale dato annulla di fatto la rappresentatività europea della delegazione stessa, che dovrebbe essere super partes. Con questa scelta, assurda, il Parlamento europeo, pilatescamente, sembra lavarsi le mani della questione Rom in Italia e lancia un messaggio chiaro: sbrigatevela voi. Se accettiamo questa linea, rinunciamo al sogno di una civiltà europea moderna, progredita, socialmente avanzata e assecondiamo la pericolosa tendenza al ritorno di nazionalismi foschi e ben lontani dalla conquista ei Diritti Umani.

Ma non è tutto, purtroppo, perché scorrendo la lista dei delegati, si noterà come vi siano personalità politiche vicine alle attuali Istituzioni italiane o addirittura posizionate a una destra assai più estrema: Roberto Fiore, Luca Romagnoli, Mario Borghezio, Roberta Angelilli ecc.

Il Gruppo EveryOne incontrerà la delegazione, nel pomeriggio del 19 settembre, nonostante abbia espresso una valutazione della sua assoluta inadeguatezza in termini di rappresentatività europea e abbia sottolineato il controsenso insito nell’affidare a un organo italiano l’analisi di un problema (un terribile problema) che è italiano. Inoltre, abbiamo protestato accoratamente contro la scelta dei membri. Dal 18 al 20 si consuma un complotto contro la democrazia, la civiltà e ogni progetto legato ai Diritti Umani. Ci auguriamo che la società civile sia presente, in ognuno dei tre campi Rom e davanti a Palazzo Madama, per esprimere dissenso e chiedere giustizia per il popolo Rom. Qui di seguito, i membri che faranno parte della delegazione:

Membri del Comitato Libertà Civili al Parlamento europeo:

Mr. Gerard DEPREZ

Presidente Comitato Libertà Civili al Parlamento europeo

Roberta ANGELILLI

Alfredo ANTONIOZZI

Mario BORGHEZIO

Carlo CASINI

Giusto CATANIA

Fabio CIANI

Claudio FAVA

Roberto FIORE

Elly de GROEN-KOUWENHOVEN*

Lívia JÁRÓKA

Marian-Jean MARINESCU

Viktória MOHÁCSI

Maria Grazia PAGANO

Luca ROMAGNOLI

Sebastiano SANZARELLO

Adina-Ioana V?LEAN

Renate WEBER

Stefano ZAPPALA

Elisabetta GARDINI

Altri membri del Parlamento europeo (non LIBE):

Mr. Vittorio AGNOLETTO

Vincenzo AITA

Eleonora LO CURTO

Ms. Monica FRASSONI

Umberto GUIDONI

Mario MAURO

Luisa MORGANTINI

Aldo PATRICIELLO

Armando VENETO

Altre personalità politiche europee:

Maria Paola DE ANGELIS

Ottavio MARZOCCHI

Manlio MASSEI

Barbara MAZOTTI

Fabrizia PANZETTI

Jean-Luc ROBERT

Michael SPEISER

Chiara TAMBURINI

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COMUNICATO STAMPA 16 settembre 2008

NOMADI, GRUPPO EVERYONE: NON CONVINCE DELEGAZIONE EUROPEA IN VISITA AI CAMPI ROM DI ROMA DAL 18 AL 20 SETTEMBRE

Il Parlamento europeo invia in Italia una delegazione per verificare la condizione del popolo Rom. Il Gruppo EveryOne: "E’ una farsa, perché 13 delegati su 20 sono italiani e sono presenti eurodeputati di estrema destra, come Fiore e Romagnoli. Più che un’ispezione, sarà un sostegno alle politiche intolleranti".

Come già ufficializzato da qualche giorno, il Comitato per le Libertà Civili (LIBE) del Parlamento europeo ha deciso di inviare una delegazione a Roma, dal 18 al 20 settembre, per verificare la condizione dei Rom in Italia. Oggi è stato reso noto il programma delle tre giornate e la lista degli incaricati dell’ispezione. I nomi degli eurodeputati che faranno parte della delegazione ha destato incredulità da parte degli attivisti per i Diritti Umani. "Questa delegazione è una presa in giro e non rappresenta di certo l’Unione europea," commentano i leader del Gruppo EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau "perché è composta per la maggior parte da eurodeputati italiani. Su 20 membri che visiteranno i campi Rom e incontreranno il ministro dell’Interno, membri del parlamento italiano e leader di ONG, fra le quali noi del Gruppo EveryOne, ben 13 sono italiani. Ma non è tutto, perché fanno parte della delegazione che ha il compito di giudicare il grado di razzismo nei confronti dei Rom politici di estrema destra, come il capo di Forza Nuova Roberto Fiore e Luca Romagnoli, l’uomo che ha chiesto a gran voce l’esame del DNA per i bambini Rom e che ha formulato la proposta di deportare tutti i ’nomadi’ - ladri e rapinatori, secondo lui - fuori dall’Italia".

Il Gruppo EveryOne ha inviato un messaggio di protesta nei confronti del Comitato per le Libertà Civili del Parlamento europeo. "E’ una protesta formale che inviamo alle Istituzioni europee, manifestando la più grande preoccupazione verso una scelta che non può essere condivisa da nessun uomo che si batte per i diritti delle minoranze. Oltre a Fiore e Romagnoli, il Parlamento europeo affida l’indagine sull’antiziganismo in Italia a Mario Borghezio, nemico giurato del popolo Rom e propugnatore del testo razzista intitolato "Preghiera dello Zingaro", che annuncia camere a gas per i Rom. Quindi, a Roberta Angelilli di Alleanza Nazionale, paladina di una crociata contro i genitori Rom, ’sfruttatori di bambini’, a suo dire. Si prosegue con Elisabetta Gardini, la cui avversione per i Rom è tanto forte da averla indotta a una posizione di critica violenta contro Famiglia Cristiana, definita ’cattocomunista’ dopo i suoi editoriali che invitavano gli italiani a riscoprire la tolleranza. E, ancora, con Stefano Zappalà, convinto sostenitore del rilievo delle impronte digitali dei bambini Rom.

"La delegazione che visiterà il ’Casilino 900’ e il campo ’Salone’ di Roma non sarà certo obiettiva, ma, al contrario, rappresenta pienamente la destra italiana della ’tolleranza zero’" continuano i rappresentanti di EveryOne "e non basta le presenza di uomini che si battono per i Diritti Umani, come Viktoria Mohacsi, Vittorio Agnoletto, Ottavio Marzocchi o Claudio Fava, per ritenerla un organo rappresentativo dell’Unione europea. Ecco perché esprimiamo delusione e indignazione nei confronti della Commissione Libertà Civili del Parlamento europeo, oltre al sospetto che siano stati stipulati accodi politici svendendo la pelle dei Rom, che da secoli sono vittime di perversi giochi di potere".

Ecco il programma delle tre giornate: giovedì 18, meeting con deputati e senatori italiani, seguito da un incontro con le ONG; venerdì 19 meeting con Roberto Maroni, seguito da meeting con i superprefetti e i sindaci di Milano, Roma e Napoli, quindi visita ai campi Rom; sabato, ritorno. "Ci auguriamo che la nostra protesta sia accolta e la visita (ma come chiamarla ’visita’, visto che la delegazione è praticamente italiana?) rimandata" concludono gli attivisti. "Il Parlamento europeo è ancora in tempo per rendersi conto dell’errore commesso ed evitare che una delegazione, a maggioranza italiana e con numerosi membri vicini alle Istituzioni che hanno cancellato ogni diritto del popolo Rom, possa esprimere la voce dell’Unione europea, la stessa Unione europea che insegue un ideale di tolleranza, pacifica convivenza e vera civiltà".

Per ulteriori informazioni: Gruppo EveryOne Tel: (+ 39) 334 8429527 - 331 3585406 www.everyonegroup.com/it :: info@everyonegroup.com



Martedì, 16 settembre 2008