Grande festa religiosa peruviana a Milano

di alberto mori

Tettamanzi alla festa del Senor de Los Milagros.


L’immagine del Senor de Los Milagros ,del Cristo dei miracoli, è avanzata per le vie del centro di Milano in questa domenica, 26, d’ottobre.
Festa solenne religiosa per i peruviani di Milano e del mondo, momento di forte devozione cristiana!
A organizzare il tutto c’è la confraternita religiosa peruviana chiamata : Hermandad del Senor de Los Milagros, sorta 400 anni fa e raccolta attorno all’immagine del Cristo dei miracoli.
Dietro a questo disegno vi è una storia interessante: ben 4 secoli fa uno schiavo di colore africano che viveva a Lima, di poca fede,realizzò un immagine meravigliosa del Cristo crocifisso.
Dopo alcuni anni un terremoto spaventoso demolì
quasi l’intera capitale peruviana , edifici che si sbriciolavano come fossero grissini e uno dei pochi muri rimasti in piedi fu quello contenente il disegno.
Da allora ,grazie anche ad alcune guarigioni portentose, la devozione verso l’immagine ha raggiunto grandi livelli .
Per questo disegno viene celebrata a Milano una messa solenne in piazza Santo Stefano da Monsignor Luigi Bambaren della diocesi di Chimbote, Perù, assieme ad alcune figure della diocesi ambrosiana: don Giancarlo Quadri ,della pastorale migranti e monsignor Luigi Manganini, responsabile del settore liturgico della diocesi.
Il cardinale Tettamanzi sopraggiungerà al termine della messa con un saluto solenne all’evento, fatto che mostra l’interesse della chiesa milanese verso le altre tradizioni religiose cattoliche non italiane .
Dionigi che a Luglio era stato in Perù,evidenzia con gioia la fede presente nella gente peruviane che nella sofferenza riesce a scorgere spiragli di luce.
Monsignor Bambaren invoca invece un cammino onesto per l’integrazione ai peruviani presenti, predicando con forza all’educazione dei figli e alla salvaguardia della vita .
Si rimane esterrefatti poi d’innanzi all’annuncio del monsignor Manganini: l’ingresso della hermandad del Senor de Los Milagros nella chiesa ambrosiana, evento che non accadeva da 400 anni.
Al termine della messa tre ore di processione , con italiani e peruviani raccolti presso l’immagine del Cristo crocifisso, icona dell’amore assoluto che si dona fino all’ultimo per ciascuno di noi.
Momenti di accorata preghiera, di cuori palpitanti che anelano al mistero di Cristo, ad un amore più forte della morte e che nel quotidiano cercano di discernere il male che è presente,piccolo o grande, in ciascun uomo.
Fede forte, quella peruviana, che speriamo possa contagiare la fede flacida meneghina, di cristiani attaccati più all’apparire e al denaro che alla fede vera.



Giovedì, 30 ottobre 2008