Lettera Al Ministro delle Politiche Sociale: On Paolo Ferrero
APPELLO, RIFLESSIONE SUL NUOVO DICRETO FLUSSI 2007.

di Youssef Salmi

La presente lettera è stata consegnata di persona al Ministro Ferrero in occasione della sua visita a Reggio Emilia


Caro ministro ferrero, cari amici e amiche, so che questa riflessione non può cambiare nulla, ne feci una simile l’anno scorso e la inviai a tanti senza alcun esito, ma non mi fermo insisto facendo questa ulteriore riflessione insieme a voi.
Ora vorrei partire dalla mia esperienza che passa attraverso la clandestinità, passaggio dovuto per tantissimi immigrati ( più del 75% dei regolari di oggi sono stati Clandestini!) esperienza che mi ha visto passare da clandestino a residente e poi cittadino, da volontario della Croce Rossa clandestino al volontario regolare, dal presidente dell’Associazione Araba al primo Consigliere Comunale marocchino eletto democraticamente da cittadini Italiani. Una esperienza che potrebbe rispecchiare quella di tantissimi altri Immigrati ( Clandestini) che transitano nel nostro paese, persone che sono in attesa di un Miracolo. Sì, Miracolo perché avere un permesso di soggiorno per gli oltre cinque cento mila persone, vuol dire la realizzazione di un sogno ma soprattutto vuol dire avere la dignità diritto di ogni essere umano, ma vuol dire sopratutto fare fronte alla situazione d’emergenza che stiamo affrontando a questo proposito.
Prego umilmente di trovare al più presto altri metodi per affrontare il tema delle politiche d’immigrazione, non possiamo continuare a fare finta di niente, dobbiamo agire togliendo quel velo ipocrita che usiamo per nascondere la realtà. Sappiamo benissimo che quelli che fanno la domanda per i Flussi in buona parte, sono già in Italia, raramente sono persone che vengono realmente dai paesi di origine come dovrebbe essere (come si fa con tutta la diffedenza che regna ad assumere una persona che non si conosce senza averla provata?), sappiamo anche che tanti di quelle che hanno fatto la domanda l’anno scorso sono ancora in attesa, soprattutto quelle dei Flussi 2006 Bis promossa dal Ministro Ferrero.
Abbiamo visto il risultato delle domande fatte il 15 Dicembre, 3502,995 di fronte alle 170,000 richieste, e siamo solo alla prima fase quella delle quote riservate.
Non mi dilungo più di tanto, vi chiedo solo di affrontare questa situazione con coraggio e determinazione.
L’Italia sta passando un momento molto particolare in ogni senso stiamo vivendo una Crisi politica alimentata dal fenomeno Beppe Grillo, un fenomeno che sta sfruttando il vuoto politico che si creato tra politici e cittadini, un vuoto affiancato dalle paure che a volte sono legate al fenomeno dell’insicurezza che alcuni legano all’Immigrazione, tutto ciò confluisce e agisce in maniera determinante per far sì che la situazione continui ad aggravarsi. È tempo di agire, dobbiamo avere il coraggio di fare una nuova “sanatoria”, che deve essere realizzata dopo un serio censimento che dovrebbe essere realizzato prima dell’approvazione del disegno di legge Amato Ferrero. Un Decreto che secondo mio parere di riforma indispensabile perché ha tanti punti positivi, tra i quali la preferenza per coloro che conoscono gia la Lingua Italiana.
Il fatto che non ci siano politiche precise o per lo meno non si riesca ad applicare quelle in vigore comporta un aggravarsi dei problemi che spesso vengono strumentalizzati e spingono a volte alcuni sindaci ad agire come è successo nel Veneto.
Ci siamo mai chiesta quanto costa questo continuo accompagnamento dei clandestini fino in caserma e poi il loro rilascio con l’invito ad abbandonare il territorio cosa che nessun clandestino fa se non accompagnato fino alla frontiera, cosa, che non si fa quasi mai perché costa molto. Proviamo a moltiplicare il costo di questi accompagnamenti per tutte le caserme d’Italia, io penso che ricupereremo fondi per svolgere servizi molto più importanti.
Allora ribadisco che mettere in regola le persone che sappiamo che hanno, almeno la maggior parte di loro, già un posto per dormire e un lavoro in attesa di essere messo in regola, comporta nuove risorse, più sicurezza, più dignità più diritti ma soprattutto il rispetto delle leggi.
Il mio appello è una forma di critica costruttiva e ha solo l’obbiettivo di dare un contributo che parte dall’esperienza. Quindi spero davvero che questo mio appello abbia lo spazio che si merita.

Youssef SalmiYoussef.salmi@libero.it
Cel +39/ 3495230557
Consigliere Comunale Novellara
Presidente A.A.C.S
Membro nella consulta Provinciale
Membro fondatore della CMI





Venerdì, 21 dicembre 2007